Cimitero di Ostia Antica, in arrivo 2500 nuovi loculi

L’Ama annuncia lavori di ampliamento nel cimitero di Ostia Antica. Lavori anche a Maccarese e negli altri camposanti cittadini

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Nel nuovo anno il cimitero di Ostia Antica potrà accogliere oltre 2500 nuovi loculi ossari. E negli altri camposanti cittadini sono previsti lavori di manutenzione per 800mila euro entro la fine del 2020 più due milioni per il 2021.

Ad annunciarlo è l’Ama, azienda partecipata capitolina che si occupa dei servizi cimiteriali di Roma. La comunicazione, confermata il 7 gennaio, recita testualmente “entro metà del prossimo anno verranno realizzati oltre 2.500 loculi ossario nel cimitero di Ostia Antica”. Verosimilmente l’area individuata è quella ancora libera dell’ala nuova, proprio davanti al cancello d’ingresso, di fianco ai loculi realizzati più recentemente. Il costo per l’opera di Ostia Antica è di 840mila euro.

A Maccarese è previsto entro il primo trimestre del 2021 l’avvio dei lavori per la impermeabilizzazione del lastrico dei loculi che si trovano nel perimetro del cimitero. Il XII Municipio, inoltre, interverrà anche per la messa in sicurezza delle alberature su via di Maccarese. 

Cimitero Verano. AMA ha presentato al Genio Civile, che si deve esprimere, il progetto di rifacimento del muro di cinta dello “Scaglione R” (lato Portonaccio). L’Azienda è inoltre impegnata in un programma di controllo e recupero delle tombe private in stato di abbandono, basato sulla messa in sicurezza di quelle più trascurate, sulla verifica e ricerca degli eredi dei concessionari e sull’invito agli stessi a provvedere alle dovute opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, pena la decadenza della concessione. Si ricorda ancora una volta che la cura e la manutenzione delle tombe storiche in concessione, spettano, secondo quanto prevede il vigente Regolamento, ai privati e non ricadono quindi sull’intera collettività.

Cimitero Flaminio. Con i fondi della manutenzione ordinaria è stato eseguito il ripristino delle condizioni di sicurezza e la conseguente riapertura dell’accesso al pubblico per il gruppo di edifici H-Q presso il Cimitero Flaminio. In particolare, è stata effettuata l’impermeabilizzazione delle coperture, tramite installazione di nuova guaina per un totale di 2.500 mq. Si è quindi provveduto ad interventi di stuccatura e tinteggiatura negli interni. Sono concluse le manutenzioni per rendere operativa al 100% anche la sesta linea esistente del forno crematorio del Flaminio, permettendo un potenziamento delle attività. Resta intatta la capacità di soddisfare tutte le altre tipologie di operazioni cimiteriali di prima sepoltura. Nel frattempo, dal 2 novembre, le salme vengono portate temporaneamente presso il cimitero Verano, che ha capienza sufficiente e offrirà spazi e logistica di supplemento. È previsto in futuro un ampliamento del forno crematorio, che dovrà essere finanziato dal Comune di Roma.

Cimitero Laurentino. È stato approvato dalla Sovrintendenza di Stato il progetto presentato da AMA relativo alle indagini archeologiche sulle aree individuate per realizzare i nuovi campi di inumazione ed è già in corso l’attività preliminare per lo svolgimento dei sondaggi, il cui avvio è previsto per l’inizio del prossimo anno. Entro il mese di novembre AMA consegnerà alla Sovrintendenza di Stato il progetto per la valorizzazione della vasca romana, che ricade nell’area attigua. Inoltre, entro la fine di quest’anno verranno realizzati 400 loculi ossario ed entro il primo trimestre del 2021 è prevista la realizzazione di altri 1.500.

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