Ostia: “Grazie sindaco per tenermi sequestrato in casa”

Lettera aperta di un residente bloccato nella propria abitazione a causa delle chiusure su via dei Pescatori 

Ostia: i cittadini sono sempre più esasperati dalle chiusure su via dei Pescatori, importante strada di collegamento all’interno del X Municipio e fondamentale per la viabilità, che però non trova pace da tempo immemore.

Lettera aperta di un residente bloccato nella propria abitazione a causa delle chiusure su via dei Pescatori

Oggi un residente – Maurizio Contigiani,  polemista de “Il Fatto Quotidiano” e di Tpi – lamenta con forza di essere a causa di tutto questo sostanzialmente “sequestrato in casa” e lo fa affidando le proprie sensazioni ad una lettera aperta indirizzata al Sindaco di Roma ed alle istituzioni locali in cui dice polemicamente “grazie” per la situazione che sta vivendo.

Ma andiamo con ordine. Tutto dipende dal fatto che ci sono tempi lunghi per la riapertura del cavalcavia dei Pescatori, arteria che già soffre anche per la segnaletica carente (Leggi Qui). Trascorse oltre due settimane dalla chiusura, si attende ancora il sopralluogo dell’Ufficio Ponti e Stabili Pericolanti del Campidoglio (Leggi Qui) e questo è solo l’ultimo psicodramma urbano vissuto dagli utenti, visto che questa interdizione al traffico è del 14 gennaio (Leggi Qui). La Polizia Locale del X Gruppo Mare avrebbe preso la decisione a causa di un cedimento strutturale sulla sommità ma le condizioni del ponte sono precarie da mesi e mesi, per non dire anni.

Senza spingerci troppo in là nel tempo, visto che storicamente via dei Pescatori è malmessa, basti ricordare che anche il tratto compreso tra via di Castelfusano e via del Fosso di Dragoncello venne chiuso al traffico lo scorso novembre a causa delle radici che rendono la strada troppo pericolosa (Leggi Qui) e la stessa sorte è toccata ad un altro tratto compreso tra l’Axa e Casal Palocco (Leggi Qui). Tutto ciò, per dare soltanto una minima idea della vastità e della serietà del problema.

Ostia: "Grazie sindaco per tenermi sequestrato in casa" 1

Il cittadino furioso –  Maurizio Contigiani – scrive dunque di suo pugno la missiva, indirizzata all’amministrazione comunale di Roma e del X Municipio.

Toni aspri, amaramente ironici ed al vetriolo, che noi pubblichiamo integralmente e che rappresentano in maniera fedele il malcontento di tutte le persone che subiscono questa situazione senza poter fare altro che accettarla, in attesa della riapertura definitiva.

Questo il testo integrale della lettera firmata

‘Un grazie di cuore alla nuova amministrazione comunale di Roma e del X municipio.

Grazie per la cura che dimostrano nei confronti della mia sicurezza chiudendomi il 50% delle strade utili per uscire ed entrare da casa.

“Apprezzo” moltissimo il senso di responsabilità, non tanto per la mia salute, quanto per la dedizione di come, queste amministrazioni , si prodighino affinché la loro persona venga preservata dalla richiesta di eventuali risarcimenti. “Apprezzo” moltissimo la celerità con la quale le interdizioni vengono attuate in forma inversamente proporzionale alla risoluzione del disagio.

Grazie per avermi privato della libertà di circolare quando sarebbe bastato, fino ad esecuzione dei lavori, da una parte un limite di velocità a 20 km orari e dall’altra una procedura d’urgenza per verificare la possibilità di transito al di sotto dei 3,5q, un limite che dieci anni fa avrebbero dovuto garantire quei lavori fallimentari dei quali, oggi, qualcuno dovrebbe pagarne le conseguenze.’

Maurizio Contigiani

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Ostia, tempi lunghi per la riapertura del cavalcavia dei Pescatori