Fiumicino, caddero pezzi di aereo. L’agenzia Ansv: “Valutare il rischio per i residenti”

Frammenti di aereo caduti a Fiumicino: sulla vicenda del Boeing B787-8 rientrato allo scalo per malfunzionamento, arrivano le conclusioni dell'Ansv

Fiumicino: a seguito dei danni ad alcune automobili e abitazioni di Fiumicino centrate da numerosi frammenti incandescenti distaccati dal Boeing B787-8, che il 10 agosto 2019 appena decollato da Fiumicino inizio a vibrare e fu costretto a rientra all’aeroporto di partenza per lo stato di emergenza dichiarato dall’equipaggio, l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, ha investigato in questi anni sulla vicenda, e formulato finalmente la spiegazione di cosa accadde.

Frammenti di aereo caduti a Fiumicino: sulla vicenda del Boeing B787-8 rientrato allo scalo per malfunzionamento, arrivano le conclusioni dell’Ansv

E’ finita bene concludendosi solo con un grande spavento a bordo per i passeggeri, ma anche con diversi danni provocati ad alcune automobili e abitazioni di Fiumicino centrate da numerosi frammenti incandescenti, il “grave inconveniente” che il 10 agosto del 2019 costrinse l’equipaggio del Boeing B787-8, appena decollato da Fiumicino e diretto a Los Angeles, a tornare all’aeroporto di partenza dopo l’emergenza dichiarata a seguito di una forte vibrazione del velivolo, e la segnalazione di un malfunzionamento al ministro sinistro, che venne spento.

Quanto accaduto però non poteva essere trascurato, così l’Ansv, l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, ha proceduto ad investigare sulla vicenda dando oggi i risultati  dettagliando nel merito il problema che fu legato ad un fattore tecnico.

E’ stato un problema al motore legato al “fattore tecnico”, che ha provocato il malfunzionamento e il distacco di frammenti incandescenti del Boeing B787-8, diretto a Los Angeles e decollato dall’Aeroporto di Fiumicino.

“Il malfunzionamento del motore sinistro è stato indotto dal cedimento di una delle palette (cosiddetta Ipt) – spiega la nota”. Un malfunzionamento legato anche al design migliorabile della paletta stessa, della quale già all’epoca esisteva “uno standard modificato più affidabile, la cui introduzione graduale nelle flotte era in corso”.

L’Ansv in corso d’inchiesta, ha per questo indirizzato tre raccomandazioni di sicurezza all’Easa (European union aviation safety agency), finalizzate, tra l’altro, a “rivalutare la metodologia di calcolo della vita delle palette Ipt dello standard pre-modifica” e a “disaccoppiare i motori dotati di quello standard di palette, per alternarli a motori dotati già del nuovo standard modificato”.

Oltre al fattore tecnico, ad avviso dell’Ansv a contribuire al verificarsi dell’evento hanno pcon molta probabilità contribuito alcuni aspetti organizzativi di carattere normativo, che hanno indotto l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha indirizzato alla stessa Easa e alla Faa (Federal aviation administration) statunitense altre due raccomandazioni di sicurezza, finalizzate alla revisione e integrazione della normativa in materia di certificazione dei motori aeronautici.

Ga infine per oggetto la valutazione del rischio per la popolazione al suolo di essere colpita dalle parti distaccatesi dagli aeromobili, aspetto più vicino alla nostra percezione dell’avvenimento, la terza raccomandazione indirizzata all’Easa.

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