Ostia Antica: i pini del Borgo sotto attacco (VIDEO)

L'unico principio attivo in grado di salvare i pini, in questo stadio di avanzamento del parassita, è l'abamectina e la tecnica è l'endoterapia

I maestosi pini secolari che incorniciano il borgo di Ostia Antica, il Parco archeologico, via di Castelfusano e l’omonima pineta rischiano la morte in breve tempo. Ma una soluzione ci sarebbe: un intervento rapido da parte del Comune, con un trattamento da iniettare direttamente nel tronco.

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Alcuni alberi sono già privi di vita, per altri è questione di mesi: se non si interviene la gran parte di quelli esistenti nel nostro territorio è destinata a seccarsi.

Un rimedio efficace esiste ma, al momento, pur essendo approvato dal Ministero, non viene applicato.

Si tratta dell’abamectina, un trattamento da iniettare direttamente nel tronco. L’unico che – a questo stadio di diffusione della malattia – è in grado di salvare la pianta.

Ne abbiamo parlato con un esperto agronomo, Valentino Della Porta.

Quali sono le soluzioni e gli interventi che dovrebbero essere fatti al più presto?

La situazione sulla pineta di Castelfusano, ma su tutta la zona archeologica di Ostia Antica, quindi il parco ma anche Giulio II che sono ormai un patrimonio archeologico importantissimo, è drammatica“, spiega il dottore agronomo Valentino Della Porta.

Abbiamo avuto una perdita importante degli aghi e della vigoria del pino. A questo punto il solo contrasto naturale non è più sufficiente. La lotta con antagonista predatore non è sufficiente a portare dei risultati. Si è arrivati al punto di dover a fare un nuovo tipo di intervento. Fortunatamente in Gazzetta Ufficiale è uscito da luglio un protocollo obbligatorio. Il principio attivo attualmente utilizzato e autorizzato è l’abamectina e la tecnica è l’endoterapia. Sicuramente è la tecnica più sicura e più efficace in questo momento. E’ importantissimo intervenire con urgenza e tener conto che i tempi di intervento non sono facili. Un trattamento ritardato e non messo in atto procurerebbe la morte dei pini, conseguentemente una perdita di stabilità della pianta. Pianta molto pericolosa per gli eventi meteo e a quel punto diventerebbe pericolosa per chi fruisce sia delle zone abitate che delle zone del parco. Senza un pino secolare, che nel caso in cui venga a mancare pur rimpiazzato non sarà mai la stessa cosa, si andrà a perdere quel patrimonio paesaggistico e archeologico di primaria importanza“.

Il Comitato di quartiere chiede una massima attenzione per questo problema che stanno sottovalutando e sta già cominciando a fare danni. Se muoiono i pini muore, anche Ostia Antica muore. Bisogna intervenire immediatamente a livello pratico e non a livello elettorale perché tutti sono bravi a dire ‘facciamo facciamo’, ma qui bisogna fare sul serio“, afferma Solideo Maraschio, del Comitato di quartiere Ostia Antica-Saline.

Servizio di Siria Guerrieri

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