Trasporti, Adr: Nuovo Piano Nazionale Aeroporti va integrato con Piano Reti Ferroviarie

Per ADR la mobilità, i trasporti e la logistica vanno ripensati in base a criteri come intermodalità, efficienza, sicurezza, smart mobility e sostenibilità ambientale.

alitalia

Intermodalità, efficienza, sicurezza, smart mobility e sostenibilità ambientale. Sono i concetti dai quali partire per ripensare la mobilità, i trasporti e la logistica relativi agli aeroporti italiani. 

Le suggestioni arrivano dall’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone, che è intervenuto al workshop della Fondazione Mobilità Lazio nella sede della Camera di Commercio di Roma.

Il numero uno di ADR ha sottolineato l’importanza di agire in stretta correlazione con la mobilità su gomma e ferro.

La pianificazione delle varie modalità di trasporto deve essere armonizzata fino a giungere auspicabilmente ad una progettualità organica e condivisa: è essenziale che il nuovo Piano Nazionale degli Aeroporti sia pensato in maniera integrata insieme al Piano delle Reti Ferroviarie, affinché l’alta velocità possa servire al meglio gli aeroporti a tutto vantaggio dello sviluppo dell’intermodalità, per accelerare il percorso di decarbonizzazione in atto, e che, analogamente, la programmazione di ANAS sia fatta in stretta correlazione e coerenza complessiva con la pianificazione delle altre modalità di trasporto”.

Inoltre, l’AD di Aeroporti di Roma ha evidenziato come debba essere sfruttato questo periodo di crisi legato all’emergenza sanitaria, facendolo diventare un’opportunità per il futuro.

L’attuale momento drammatico deve diventare l’opportunità per intraprendere importanti riflessioni non soltanto sul futuro delle infrastrutture, ma anche sul futuro della mobilità rendendo centrali i concetti di intermodalità, efficienza, sicurezza, smart mobility e sostenibilità. L’impegno di ADR si inquadra in una strategia ampia e molto concreta che ha visto l’azienda impegnarsi per il NetZero al 2030, con 20 anni di anticipo rispetto all’obiettivo aeroportuale europeo. ADR sta concentrando gli interventi sullo sviluppo della mobilità e dell’accessibilità in modo che siano sostenibili e basati sulla disincentivazione all’utilizzo del mezzo privato; l’aumento della capacità della rete ferroviaria e sul miglioramento dell’integrazione dei nodi di scambio per passeggeri e merci“.

Potenziamento dei collegamenti di Alta Velocità da Nord a Sud; espansione della stazione ferroviaria in aeroporto entro il 2027; nuovi collegamenti su ferro in vista del Giubileo del 2025 per collegare direttamente Fiumicino con Civitavecchia e San Pietro.

Sono alcune delle proposte che ha presentato Troncone per la Capitale, che ha aggiunto in merito al trasporto su gomma: “L’autostrada Roma-Fiumicino deve diventare un’arteria dedicata all’aeroporto aumentando al tempo stesso la connettività dello scalo con i centri abitati a sud, trasformando via della Scafa in strada di scorrimento veloce entro il 2024“.

Infine c’è spazio anche per la mobilità dolce, quella su due ruote.

Il Ministro Giovannini ha lanciato una valida suggestione sull’integrazione aereo-bici che raccogliamo con piacere. Stiamo infatti progettando una ciclabile che contiamo di realizzare nell’arco di uno, due anni e che collegherà l’aeroporto con la città di Fiumicino e con il sistema di ciclabili della città di Roma“. – ha concluso Troncone

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