Roma: per sfilare le borse alla turiste tra i tavolini di bar e ristoranti, utilizzavano il selfie-stick, l’asta allungabile su cui si posiziona il cellulare per scattare i selfie a distanza. Scoperti e fermati dai Carabinieri durante l’ennesimo furto, tre ingegnosi ladri cubani.
Fingevano di scattarsi selfie, mentre con l’asta allungabile del selfie stick, rubavano le borse dei clienti seduti nei ristoranti del centro di Roma
Forse sarà stata proprio l’abitudine di vederli spesso in giro, utilizzati soprattutto dai turisti per fare dei selfie romantici o di gruppo con piazze e monumenti sullo sfondo, a far abbassare la guardia della turista belga che ieri proprio per mezzo del selfie-stick è stata derubata della borsa che aveva messo sulla sedia del ristorante del centro di Roma.
Gli autori dei furti, tutti messi in atto con la stessa tecnica “originale”, erano infatti soliti fingersi turisti intenti a scattarsi una foto con il cellulare utilizzando questo accessorio allungabile, e così, con la stessa asticella allungabile e con molta nonchalance, arrivavano ad agganciare le borse delle clienti sedute ai tavolini all’aperto dei ristoranti riuscendo ad avere la meglio, fino a ieri, quando a seguito di un appostamento dei Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina, sono stati notati e fermati.
I membri della banda, soprannominata “banda del selfie-stick” e da tempo nelle mire delle forze dell’ordine, era composta da tre cittadini di nazionalità cubana, domiciliati a Roma risulati tutti incensurati.
I tre ladri di età compresa tra i 20 e i 34 anni, erano specializzati nei furti messi a colpi nei ristorantini del centro storico, proprio usando l’escamotage del finto selfie per sviare i sospetti sull’attività criminale che nel frattempo veniva compiuta a scapito dei clienti.
Gli uomini, notati ieri proprio durante il furto di una borsa dalla sedia di una turista belga. seduta per pranzare in un ristorante vicino a Fontana di Trevi, si sono dati alla fuga, ma presto raggiunti dai Carabinieri sono stati bloccati con la refurtiva.
I militari hanno recuperato la refurtiva e restituita alla turista derubata, e i tre ladri colti in flagranza di reato, dovranno ora rispondere di furto aggravato.
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