Vaccino anti-covid, rischi e reazioni. Facciamo chiarezza con il professor Francesco Vaia (VIDEO)

Il servizio di Simone Lupi

Dopo alcuni casi di reazione ai vaccini, prendono piede sempre di più teorie di ogni tipo sull’efficacia dei sieri. Con il professor Francesco Vaia, direttore sanitario dell’ospedale Lazzaro Spallanzani, abbiamo cercato di fare chiarezza sulle principali fake news.

Vaccino anti-covid, facciamo chiarezza sulle principali fake news

La vaccinazione contro il COVID 19 sta andando molto bene. Messe al sicuro le classi più fragili, come anziani e deboli, è ora di passare alla fase 2 del piano vaccinale, ossia tutto il resto della popolazione.

Si sa, internet è il mezzo di comunicazione più veloce e immediato, e tramite i social abbiamo osservato fenomeni alquanto particolari.
Dalla “museruola anti democratica”, al “regime totalitario di repressione”, passando per i “tamponi fora cervello” arrivando ai “vaccini magnetici”.

Siamo andati all’ospedale Lazzaro Spallanzani, uno dei primi presidi ospedalieri ad aver preso parte alla battaglia contro il Covid 19 e il primo ad aver isolato il virus. Insieme al suo direttore sanitario, professor Francesco Vaia, tenteremo di analizzare uno ad uno, tutti i dubbi o le incertezze che i cittadini manifestano nei confronti del vaccino.

Ecco le domande che abbiamo posto al professor Vaia.

iIl vaccino può comportare mutazioni del DNA? Sono possibili effetti collaterali in futuro? Il vaccino può provocare magnetismo? La profilassi può incidere sulla fertilità della donna? Si è contagiosi dopo un vaccino?

«Il vaccino non può assolutamente comportare mutazioni del DNA – spiega il professor Vaia –  tutti gli studi propendono per una risposta negativa. I criteri di studi riguardo l’efficacia sono stati buoni e anche riguardo la sicurezza, immaginare che questo vaccino possa dare problemi in futuro mi sembra azzardato. Per quanto riguarda la fertilità della donna non ci sono controindicazioni ma prudenzialmente si è stabilito che per le donne in età fertile sarebbe meglio evitare un vaccino su adenovirus e preferire un mRNA.»

«Dopo un vaccino noi abbiamo verificato che residualmente si può essere contagiati ma comunque si è asintomatici e la carica virale è talmente bassa che probabilmente non si è contagiosi.»

Vaccino anti-covid, Vaia: «il vaccino ci aiuterà a uscire dalla pandemia»

«Il vaccino si è dimostrato strumento fondamentale per la lotta al coronavirus, si è abbattuta quasi del tutto l’ospedalizzazione, la mortalità e la contagiosità, io dico a te cittadino, devi credere nella scienza, la scienza ci aiuta e in questo momento il vaccino ci aiuterà a uscire dalla pandemia

Il servizio è di Simone Lupi.

 

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