Celio, nascondeva una pistola in cantina: passa da obbligo di firma a domiciliari

Già arrestato per spaccio, nascondeva  in cantina un'arma rubata e materiale per confezionare le dosi

polizia roma suicidio

Roma: arrestato dalla Polizia di Stato per detenzione di arma illegale. Da febbraio di quest’anno, era già sottoposto all’obbligo di presentazione all’Autorità Giudiziaria per spaccio di sostanze stupefacenti.

Già arrestato per spaccio, nascondeva  in cantina un’arma rubata e materiale per confezionare le dosi

L’uomo, V.B., romano di 48 anni, era ancora tenuto d’occhio dagli agenti del Commissariato Celio, da quando a febbraio era stato arrestato dalla Polizia di Stato per detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti e per questo sottoposto all’obbligo di presentazione all’Autorità Giudiziaria.

Durante un nuovo controllo, gli investigatori, notando il nervosismo dell’uomo, pur non trovato in possesso di nulla in quel momento, hanno deciso di perquisirne anche l’abitazione, dove hanno rinvenuto 1 pistola, marca “Browning” calibro 9, completa di caricatore rifornito con 4 colpi e un’ulteriore proiettile “sfuso”, oltre a del materiale per il confezionamento delle dosi, in particolare 7 ritagli di plastica trasparente e 11 buste a chiusura termica vuote e tagliate ed un foglio manoscritto riportante nomi e cifre. Il materiale era stato tranquillamente riposto dall’uomo, sull’ultimo ripiano di una rastrelliera in ferro nella cantina di casa.

La pistola, da ulteriori accertamenti gli investigatori è risultata rubata durante un furto in un’abitazione a Sacrofano addirittura nel dicembre di dieci anni prima.

L’uomo è quindi finito questa volta in manette, per detenzione illegale di arma ed è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

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