Comitati e cittadini di Fregene chiedono un polo sportivo nella località. Entro pochi giorni potrebbe infatti chiudere la polisportiva.
Un polo sportivo per la località: lo richiedono i cittadini di Fregene
Entro sessanta giorni le associazioni sportive dilettantistiche che operano all’interno della Polisportiva di Fregene dovranno lasciare l’area ai proprietari dei terreni che ne hanno chiesto la restituzione. In ottemperanza ai vigenti strumenti urbanistici del Comune di Fiumicino, l’area è destinata a servizi pubblici e ne è prevista la cessione gratuita al Comune.
“Noi chiediamo un polo sportivo di Fregene. – dichiara Pietro Valentini, presidente del comitato Cittadino Fregene – Il motivo è che questa struttura costruita nel tempo oggi ha lo sfratto dalla proprietà. A noi interessa che questa struttura vada avanti. Questo significa che va strutturata in maniera polivalente, funzionale alle esigenze del 2021“.
“In questo momento ci troviamo in difficoltà perchè dobbiamo dare delle risposte ai genitori dei ragazzi del settore giovanile. – spiega Paolo Ottaviani, presidente Fregene-Maccarese Calcio – Noi ce ne andiamo, ma ci devono dare un posto. Siamo già stati al Comune per riportare le nostre istanze, ma ci hanno risposto di andare a Maccarese o in altri posti dove non si può far calcio. Abbiamo i genitori di 140 ragazzi che vogliono stare qui a Fregene e ai quali dobbiamo dare urgentemente una risposta”.
“Noi chiediamo di dare continuità a quello che abbiamo fatto in questi due anni da quando siamo entrati qui e cioè cercare di continuare a lavorare con il padel, per il quale abbiamo circa 250 iscritti di tutte le età”. – aggiunge Marco Quintili, dell’ASD Padel Fregene –
“Io faccio parte della vecchia guardia che ha costruito questo impianto. – dice Vittorio Bitelli, della Polisportiva Fregene Maccarese – E’ della Polisportiva Fregene e dobbiamo mantenerlo noi, onorando anche tutti gli sforzi fatti da chi ha contribuito a realizzarlo e che ora non c’è più“.
Della questione si è interessato il consigliere comunale Roberto Severini, che ha annunciato di voler presentare un documento per chiedere all’amministrazione di dare delle proroghe fino a quando l’area non sarà interesse di un’attività urbanistica.
Servizio di Paolo Leone
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