La Ragioneria del Campidoglio: “Spesa per la ciclabile di Ostia non autorizzata”

La Ragioneria Generale del Comune di Roma risponde all’accesso agli atti chiesto da Labur: la spesa di 115 mila euro per la pista ciclabile non autorizzate al X Municipio

piste ciclabili

La spesa per realizzare pista ciclabile “transitoria” sul lungomare di Ostia non è mai stata autorizzata dalla Ragioneria Generale del Comune di Roma. E, di conseguenza, è immotivata la richiesta di ulteriori 1,8 milioni per il suo “completamento.

La Ragioneria Generale del Comune di Roma risponde all’accesso agli atti chiesto da Labur: la spesa di 115 mila euro per la pista ciclabile non autorizzate al X Municipio

E’ scioccante la comunicazione che arriva dall’ufficio di Vigilanza sugli atti del X Municipio per conto della Ragioneria Generale del Comune di Roma. In risposta alla richiesta di accesso agli atti presentata da Labur, Laboratorio urbanistico, la responsabile dell’Unità operativa del Comune di Roma conferma che “il parere di regolarità contabile per la DDD 1683/2020 non è stato espresso”.

La Determinazione Dirigenziale n.1683 del 5 agosto 2020 è il provvedimento attraverso il quale il X Municipio, su disposizione della Giunta, ha deciso di spendere 115mila euro per la realizzazione della pista ciclabile “temporanea” dell’estate scorsa. “Quella determina – sottolinea il portavoce di Labur, Andrea Schiavonenon è mai diventata esecutiva per mancanza del visto di regolarità contabile da parte della stessa Ragioneria Generale di Roma Capitale. Un bel danno erariale di cui Giuliana Di Pillo dovrà rispondere davanti alla Procura contabile e penale”.

Non solo – aggiunge Schiavone – Definita in maniera non veritiera come ‘opera pubblica incompiuta’, il X Municipio ha richiesto alla Ragioneria di inserire a bilancio 1.800.000 euro per il suo completamento e con Determinazione Dirigenziale CO/991/2021 del 26 aprile 2021 ne sono stati addirittura aggiudicati i prossimi lavori (con un ribasso del 46%, leggi qui). Mentre collassa la viabilità del Municipio, Giuliana Di Pillo spende così 2 milioni di euro per una pista definita illegittima dal decreto n.598 del 28 dicembre 2020 emesso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e rivelatasi illegale perchè mai autorizzata da Roma Capitale per la sua realizzazione”.

Labur, infatti, è lo stesso soggetto che ha scoperto presso il Ministero dei Trasporti (leggi qui) che la pista ciclabile del lungomare di Ostia non aveva l’indispensabile parere del Campidoglio per la sua conformità.

Nonostante la presa di posizione dei rappresentanti sindacali della Cisl sulla pericolosità della ciclabile nelle attuali condizioni (leggi qui) “rattristano – aggiunge Labur – infine certi silenzi del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale che è alle dipendenze amministrative e funzionali di Paolo Ferrara”.

Labur informa che riguardo alla vicenda, ottenuta la conferma della mancata autorizzazione alla spesa da parte della Ragioneria Generale, “sono stati già inviati esposti alla Guardia di Finanza, alla Corte dei Conti, alla Procura di Roma e all’Anac“.

redazione@canaledieci.it

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