Castelli Romani, migranti positivi e in quarantena fuggono dal Centro di Accoglienza

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Tre migranti ospiti del Centro di Accoglienza di Rocca di Papa questa mattina sono fuggiti dalla struttura, nonostante siano tutti positivi al coronavirus e sottoposti alla misura della quarantena obbligatoria. Fermati dai vigili urbani alla fermata dell’autobus per Roma, sono stati riportati nel Centro e sottratti alla furia della folla. Per loro è scattata la denuncia.

Migranti positivi al coronavirus fuggono dal Centro di Accoglienza: denunciati

Benché positivi al tampone per il covid-19, tre migranti ospiti del Centro di Accoglienza “Un Mondo Migliore” di Rocca di Papa, ai Castelli Romani, questa mattina hanno tentato la fuga verso la Capitale. Sono stati fermati da carabinieri e vigili urbani mentre aspettavano il bus per Roma, dopo la segnalazione di alcuni residenti.

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Due di loro, all’arrivo delle forze dell’ordine, hanno cercato di dileguarsi nelle stradine del centro di Rocca di Papa, ma dopo poco sono stati trovati e riportati indietro. Per i tre è scattata la denuncia per violazione della quarantena e per essersi allontanati dalla struttura che li ospitava.

“Si sono verificati problemi di ordine pubblico, che hanno impegnato diversi agenti sul territorio”, fa sapere la vicesindaca di Rocca di Papa Veronica Cimino. “Nonostante l’ordinanza che vieta in modo categorico l’ingresso e l’uscita dal centro, e nonostante i controlli intensi delle Forze di Polizia, si sono verificati allontanamenti e momenti di alta tensione nella struttura”.

Nei giorni scorsi la Asl Roma 6 era intervenuta per effettuare i tamponi a tutti gli ospiti della struttura di accoglienza “Un Mondo Migliore”, riscontrando una ventina di migranti positivi al coronavirus. Immediato l’ordine di quarantena obbligatoria, rispettata fino a questa mattina.

“Non è compito del Comune farsi carico delle competenze dello Stato che per legge è chiamato alla gestione del sistema immigrazione, in particolare nei Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS), come “Mondo Migliore”. Ribadisco alla Prefettura di Roma la necessità dell’immediato trasferimento di tutti i soggetti positivi: il CAS non può diventare centro Covid”, sottolinea ancora la vicesindaca Cimino.

“Se la direzione del Centro di Accoglienza e la Prefettura non sono in grado di garantire quanto previsto, chiederò al Ministro dell’Interno di chiudere la struttura”, conclude Cimino.

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