Fiumicino: la barriera ”acchiapparifiuti” resta sul Tevere per raccogliere i rifiuti galleggianti. Lo annuncia Cristiana Avenali, Responsabile Contratti di Fiume della Regione Lazio. Il progetto, lanciato nel 2019, è scaduto a metà dicembre ma è stato confermato per un altro anno.
Fiumicino, riposizionata la barriera “acchiappa plastica” sul Tevere. Evita ai rifiuti di finire in mare
A Fiumicino la barriera ”acchiapparifiuti” resterà alla foce del Tevere, per raccogliere i rifiuti galleggianti. Il progetto, lanciato nel 2019, è scaduto a metà dicembre ma la Regione ha deciso di confermarlo per un altro anno visti gli ottimi risultati ottenuti.
A confermarlo Cristiana Avenali, responsabile Contratti di Fiume della Regione Lazio.
«Con il nuovo anno – ha spiegato Avenali – abbiamo riposizionato la barriera ”acchiapparifiuti” del Tevere per dare seguito al grande successo di questo importante progetto grazie al quale abbiamo già intercettato diverse tonnellate di rifiuti, dei quali pubblicheremo tutti i dati.»
«A metà dicembre si è infatti conclusa un’ulteriore fase progettuale e siamo già ripartiti con la raccolta dei rifiuti ripulendo il nostro fiume e andando ad analizzare quanto raccolto per valutare l’inquinamento delle acque ed agire di conseguenza. Ma non finisce qui, le novità saranno ancora tante. Vogliamo puntare sull’innovazione tecnologica per migliorare il nostro progetto. A Fiumicino aggiungeremo un’altra barriera che avrà il compito di bloccare gli inquinanti liquidi. Abbiamo finanziato le progettualità delle barriere con l’intenzione di metterle in quanti più siti possibili.»
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Fiumicino, scogliere invase dai rifiuti. Arriva una nuova barriera sul Tevere (VIDEO)