Malafede: i genitori segnalano una possibile perdita di gas nel plesso scolastico di via Giorgio De Lullo, 115, ma è una falso allarme. Mancano tuttavia i documenti di manutenzione così la caldaia viene chiusa il 21 dicembre. Ora gli studenti rischiano di trovare l’impianto non riattivato al rientro a scuola. I dettagli.
Malafede, ancora problemi con la caldaia della Scuola De Lullo: richiesta una verifica urgente agli uffici competenti da Lega X Municipio
E’ diventata una corsa contro il tempo l’iniziativa attuata il 4 gennaio scorso, dalla Lega del X Municipio per far riattivare la caldaia in una scuola dell’entroterra. A rischiare un rientro nelle aule al freddo, sono gli studenti del Plesso scolastico Via De Lullo a Malafede, che fa parte dell’I.C. “Via Carotenuto 30” di via Giorgio de Lullo, per i quali due giorni fa è partita una segnalazione della Capogruppo Lega Salvini-Premier, Monica Picca, all’Assessore alla Cultura, Scuola e politiche giovanili Angela Mastrantoni e alla direzione tecnica, Mario Sica.
La caldaia è chiusa dallo scorso 21 dicembre, quando cioè alcuni cittadini tra cui dei genitori degli studenti, avevano segnalato un forte odore di gas, richiamando una verifica sull’impianto per dissipare il più possibile dubbi su una probabile perdita.
Dalla verifica non risultò infatti nulla fortunatamente, ma il fatto bastò comunque ad approfondire gli accertamenti sulla manutenzione della caldaia a cura della ditta appaltatrice, che ne era risultata sprovvista, e l’impianto era stato pertanto chiuso per sicurezza.
I genitori sono in allarme da giorni per il problema del malfunzionamento, che è stato segnalato al Simu, il dipartimento di Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale, e competente per tale manutenzione (leggi qui).
Ma della caldaia della scuola elementare De Lullo di Malafede, ci eravamo già occupati anche a febbraio del 2021, quando a seguito di un malfunzionamento e dopo un sondaggio “lampo”, indetto dal dirigente scolastico, furono avviati i lavori, con la necessità di far restare a casa i bambini con modalità didattica a distanza fino al termine degli interventi (leggi qui).
Nella condizione attuale, è tutto da verificare, tra funzionamento e sicurezza dell’impianto per gli studenti, in vista del rientro a scuola il prossimo 10 gennaio, per altro nel pieno della stagione invernale che si prevede sarà particolarmente rigida.
La segnalazione agli uffici competenti della Consigliera e Capogruppo della Lega Monica Picca, è intanto partita il 4 gennaio scorso a sollecitare la sistemazione e la conferma del ripristino dell’impianto. L’auspicio è ora che la cosa si risolva entro tempi ormai stretti alla ripartenza della scuola, che, pandemia permettendo, si dovrebbe riavviare in piena presenza.
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