A Ostia alcuni cittadini pieni di buona volontà hanno creato, con tenacia e amore, un piccolo luogo di incontro per i residenti del quartiere, ricavato con questa bella funzione di aggregazione gentile, nel giardino all’angolo tra via Pietro Rosa e viale del Lido, già intitolato alle Vittime del Nova Scotia. Ora in questo palcoscenico urbano già teatro di mini eventi culturali, è anche possibile ammirare 8 panchine colorate di viola su cui campeggiano citazioni celebri che omaggiano la dote della gentilezza.
E’ Ostia la prima comunità di Roma a sposare il progetto delle panchine viola della gentilezza
Otto panchine color lavanda, fanno da cornice ad un luogo che da oggi diventerà il simbolo della gentilezza. Sulle sedute disposte circolarmente, ben evidenti in bianco, si leggono infatti i versi che proprio i volontari dell’Associazione “Cor et Amor – Costruiamo gentilezza”, hanno scelto per rappresentare al massimo la filosofia dei modI gentili, che in questo luogo regnerà come esempio per tutti.
Gli aforismi sulle panchine viola, scelti tra i grandi nomi della cultura e della politica che hanno saputo valorizzare con le loro parole la straordinaria e rara virtù della gentilezza, sono l’opera nell’opera pubblica che ha aggiunto valore alle panchine di una piccola piazza di Ostia, già palcoscenico urbano di mini-happening culturali ed artistici a cura di associazioni del territorio.
Il nome, che senza timore di sbagliare è stato dato al progetto è “Piazza della Gentilezza”, che rinomina o per meglio dire aggiunge, una nuova ulteriore identità a questo spazio urbano collocato nel giardino all’angolo tra via Pietro Rosa e viale del Lido, che già era stato intitolato alle “Vittime del Nova Scotia”.
L’idea scaturisce dall’iniziativa “Panchine viola della gentilezza”, promossa sul territorio nazionale dall’Associazione Costruiamo Gentilezza. Ed è senza se e senza ma, l’espressione fattiva per “lanciare un messaggio sulla gentilezza”, come racconta l’Insegnante ed Ambasciatrice della Gentilezza Loredana Tuccio, che spiega anche il senso del colore viola, abbinato a questo valore: “il viola nasce dall’unione del blu (profondità) con il rosso (concretezza), che ben identificano la gentilezza”.
L’opera, che è stata realizzata con la collaborazione di alcuni volontari (Mariasole Tatum Ruocco, Alessandra Cavagnero, Davide Amato e la piccola Elisabetta Amato Tuccio), è la prima iniziativa del genere nella città di Roma, andando così ad annoverarsi tra le già numerose implementazioni realizzate in tal senso, su tutto il territorio nazionale.
La settimana nazionale delle panchine viola (svoltasi dal 21 al 27 giugno 2021) ha sensibilizzato 158 comunità locali, sportive e scolastiche a costruire buone pratiche di gentilezza attraverso l’installazione o la decorazione di panchine viola.
“Ma è solamente l’inizio – dichiara l’Associazione – l’obiettivo è diffondere un messaggio di gentilezza attraverso una panchina viola in almeno 5.000 comunità entro il 21 marzo 2036″, e farsi trovare anche un po’ più preparati alla ricorrenza che il 13 novembre di ogni anno, ricorda la Giornata mondiale della Gentilezza – World Kindness Day.
E a Roma il buon esempio lo ha dato Ostia, per una partenza favorevole a tanti angoli di gentilezza nella Capitale.
Servizio video di Mara Azzarelli
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