Che i colori influiscano sul comportamento umano e i pigmenti presenti negli alimenti, agiscano a favore della nostra salute, è una certezza da tempo comprovata scientificamente.
I colori possono avere effetto sulla psiche e sul comportamento: lo sostiene anche la scienza
Anche se i due effetti, quello emotivo e quello invece chimico, legato all’assunzione di frutta e verdura dalle varie colorazioni, non sono necessariamente da associare, possiamo dire, giocando con le parole che: in quest’ottica, il modo o più precisamente il colore, con cui vediamo la frutta e la verdura che desideriamo mangiare, può già influire in parte sulla psiche e quindi sulle aspettative del beneficio che ne scaturirà.
Sul piano strettamente fisiologico, possiamo spiegare cosa avviene. Sappiamo infatti che il colore, non è altro che la traduzione che il cervello fa delle frequenze elettromagnetiche che colpiscono la retina e che, solo una piccola porzione di un ampio spettro di possibilità, può essere percepito.
Il colore è una sensazione
E’ interessante la definizione che è stata fatta del colore, come di una sensazione. Questo in parte aiuta a capire il comportamento differente che stimola nell’uomo la vista di un colore piuttosto che un altro. La sensazione, è appunto quella che si crea nel nostro cervello nel momento in cui i fotorecettori della retina, sono stimolati dalle onde elettromagnetiche della luce riemessa da un oggetto. Se vediamo gli oggetti, è perché questi ricevono un fascio di luce e ne riflettono una parte. Un oggetto bianco, è tale perché riflette tutte le lunghezze d’onda, quello rosso, perché riflette solo la parte rossa dello spettro, e così via.
Con una certa imprecisa sintesi, possiamo quindi spiegare fisicamente il fenomeno, ma quando si tratta di affrontarne gli effetti sul comportamento umano, abbiamo la certezza che la strada da percorrere nella ricerca è ancora lunga ma necessaria da affrontare, per un argomento così preponderante su tantissimi aspetti della nostra vita.
La Cromoterapia, effetto dei colori sul piano energetico
La Cromoterapia, pratica della medicina complementare ancora molto in uso, ha provato a teorizzare questi effetti fin dall’antichità. Già gli Egizi e i Greci ne facevano uso, cercando beneficio nei minerali, nei cristalli, negli unguenti colorati o con variopinte pareti dei luoghi di cura. Oggi utilizzata nel trattamento di alcuni disturbi psicosomatici, quindi legati alla sfera emotiva, affronta proprio l’effetto dei colori sul piano più energetico/emozionale, indicando anche di massima, alcune reazioni legate alla percezione di gamme di colori caldi o freddi.
Pensiamo al blu ad esempio, un colore freddo che richiama la distanza, il riposo, la pace mentale e la contemplazione, e immaginiamo quale potrebbe essere la reazione alla visione di un mare calmo. Ecco, l’effetto in questo caso sarà tranquillizzante, e provocherà una riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa.
Il rosso viceversa, simbolo di calore, fuoco e rabbia, è un colore stimolante ed energizzante, un vero tonico. Stimolando il sangue arterioso, porta calore per raffreddare le estremità e quindi sarà utile, nel trattamento di malattie come la pressione bassa, i reumatismi, l’anemia e addirittura la paralisi.
I principali colori della Cromoterapia
Riportiamo di seguito alcuni colori principali e le loro proprietà secondo la Cromoterapia, un po’ per curiosità oltre che per completezza di informazioni.
Oltre al rosso, tra i colori caldi del prisma, troviamo l’arancio che stimola un adeguato apporto di sangue e dà energia ai nervi. Benefico nel trattamento di calcoli renali e biliari, di ernia e appendicite, e stimola la produzione di latte dopo il parto.
Il colore viola, utile nel trattamento dei disturbi nervosi ed emotivi, ma anche dell’artrite e dell’insonnia.
Il giallo, colore associato alla gioia e la felicità, stimola la diuresi e l’attività intestinale. E’ in generale un potente stimolante, per il cervello, il fegato e la milza, trattando efficacemente quindi tutti i disturbi collegati a questi organi.
Il verde, colore dell’armonia, ha un effetto di blando sedativo ed è utile nel trattamento di condizioni nervose, ulcere, influenza, raffreddore, disturbi sessuali.
I colori nell’orto e sulla nostra tavola
I colori hanno una grande importanza anche in cucina e le indicazioni sugli alimenti che qui seguiranno, possono decisamente essere trasmesse con più tranquillità grazie alla chimica dei pigmenti e il loro sicuro effetto.
Parliamo della frutta e della verdura, quegli alimenti naturali che in una dieta ideale, dovrebbero essere presenti in grande quantità e nelle 5 varianti di colore: rosso, giallo verde, blu, bianco.
Da questi alimenti si possono trarre benefici e proprietà differenti per ogni tipologia, vediamo quali sono e che effetti hanno sulla salute.
La frutta e la verdura di colore rosso: amarene, anguria, arancia rossa, cavolo rosso, ciliegie, cipolle rosse, fragole, lamponi, mele rosse, melograno, mirtilli rossi, peperoni rossi, pomodoro, pompelmo rosa, rabarbaro, radicchio rosso, rape rosse, ravanelli, ribes rossi, uva rossa, hanno proprietà anti-tumorali superiori rispetto alle varianti di frutta e verdura di altri colori, e intervenendo anche sui problemi collegati ai radicali liberi grazie alla presenza del licopene (il carotenoide anti-cancro) e degli antociani, tra i più importanti pigmenti dei vegetali, che oltre al grande potere antiossidante, proteggono dai danni causati dalle radiazioni ultraviolette.
La frutta e la verdura giallo-arancione: albicocche, arance, ananas, carote, limoni, mango, mandaranci, mandarini, meloni, papaia, patate dolci, peperoni gialli, pesche gialle, pesche noci, pompelmo giallo, zucca, è ricca di carotenoidi e bioflavonoidi, in grado di migliorare la funzione del cervello, ridurre i crampi muscolari, diminuire il rischio del cancro e di cardiopatie, e aumentare l’efficienza del sistema immunitario.
La frutta e verdura blu e viola: carote viola, fichi, melanzane, mirtilli blu, mirtilli neri, more, patate viola, prugne secche, ribes neri, susine, uva nera, uva passa. Contengono resveratrolo, un polifenolo dalle proprietà antinfiammatorie, utile per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue e dare tono ed elasticità alla pelle; le proantocianidine, che hanno proprietà antiossidanti e antisettiche favorendo il benessere delle vie urinarie, e l’antocianidina per il miglioramento del sistema immunitario, della digestione, e hanno effetto sull’abbassamento dei livelli di colesterolo LDL, e del rischio di cancro.
La frutta e la verdura bianca: aglio, banane, cavolfiori, cipolle, finocchi, pastinaca, patate, pesche bianche, pere, porri, rape bianche e scalogno, grazie alla presenza dell’allicina contribuiscono all’abbassamento del colesterolo nel sangue, della pressione sanguigna, il rischio di cancro allo stomaco e di patologie cardiache. Alcune specialità come le banane, i funghi e le patate, sono un’ottima fonte di minerali come il potassio e il selenio, indispensabili per il corretto funzionamento del sistema nervoso, delle ossa, l’equilibrio del PH e il buon funzionamento della tiroide.
Nella frutta e la verdura di colore verde: asparagi, avocado, broccoli, carciofi, cavolini di Bruxelles, cavolo verde, cetrioli, kiwi, indivia, lattuga, peperoni verdi, piselli, rucola, sedano, spinaci, uva, verza e zucchine, è presente la clorofilla, che riduce il rischio di cancro, abbassa la pressione sanguigna e il colesterolo LDL e riduce i danni dei radicali liberi. Alcuni tra i vegetali verdi come spinaci, piselli, peperoni, cetrioli e sedano, contengono anche luteina, una sostanza che unita alla zeaxantina, presente in particolare in mais, peperoni rossi e arance, contribuisce al mantenimento della salute degli occhi. Mentre spinaci e broccoli sono una grande fonte di acido folico e di ferro.
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