E’ di 120 tonnellate di rifiuti abbandonati, il risultato della raccolta dell’evento Legambiente “Puliamo il Mondo”, nel weekend appena trascorso nel Lazio. Un enorme successo che ha coinvolto 18mila volontari in 110 luoghi della regione, in cui con guanti e cappellini gialli, armati di ramazze e sacchi, c’era il bisogno di ripristinare la bellezza del territorio. E anche a Roma, dal centro alle dune di Capocotta, veramente alta è stata la risposta in termini di braccia ed entusiasmo, per pulire ogni angolo del territorio.
Record di presenze e di rifiuti raccolti per “Puliamo il Mondo” Legambiente nel Lazio. Roberto Sacchi: “Contro i rifiuti nella Capitale e in ogni altro angolo della Regione, non ci arrenderemo mai”
Puliamo il Mondo, l’iniziativa di volontariato di carattere mondiale Legambiente per tirare a lucido strade, parchi e spiagge da rifiuti abbandonati, tira le somme in queste ore del weekend di raccolta nel Lazio, in cui a migliaia di sono presentati nei luoghi organizzati, per far splendere ogni angolo della nostra Regione.
E l’impegno profuso da volontari di ogni età nelle città, sui litorali, nei parchi e nei paesi ha prodotto il risultato straordinario di mettere nel sacco 120 tonnellate complessive di rifiuti nella Regione, che stabilisce anche un nuovo record di “Puliamo il mondo”:
“Una marea gialla di migliaia di volontari è tornata a invadere Roma e il Lazio, in una festosa giornata di volontariato, in azione per il bene della collettività – ha commentato Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – non ci stancheremo mai di ringraziarli uno a uno di cuore tutti questi volontari, per la fatica fatta e per la grande voglia di costruire insieme un mondo diverso. Quest’anno dal centro di Roma alle spiagge di tutta la costa, nei capoluoghi e nei piccoli paesi fino alle pendici del Monte Terminillo o le dune di Capocotta, i circoli, insieme a tante altre associazioni, amministrazioni locali, gruppi di protezione civile, parchi, aziende, sono tornati a dar vita alla più grande azione di volontariato del nostro territorio, che è senza alcun dubbio anche la miglior risposta possibile al degrado e alla presenza di rifiuti nella Capitale e in ogni angolo del Lazio, contro la quale noi non ci arrenderemo mai”.
Nella capitale, le zone in cui la “marea gialla” Legambiente ha lavorato sodo per l’ambiente, sono state Viale Gottardo con le associazioni del territorio, le rive del Tevere sotto il ponte della Scienza davanti al Gazometro con i volontari di EY.
Il Parco “Rosa Raimondi Garibaldi” con il circolo “Garbatella”, le strade di Monteverde e Trastevere con il circolo “Ilaria Alpi”, il Pincio nel cuore della Capitale, il Parco dell’Insugherata con il circolo “Ecoidea”, Villa Ada con i circoli “Gemme” e “Mondi Possibili”, il sentiero Trilussa (foto in basso) con i volontari dell’Associazione Cefalonia Forever (leggi qui), il parchetto dei “Fornaciari” con il comitato “Valle dell’Inferno”, il Campus Bio-Medico University of Rome con Ente Regionale RomaNatura.
Puliamo il Mondo è arrivato anche a Frosinone in Largo Turriziano con il circolo “il cigno” a Rieti per la pulizia lungo i sentieri del Terminillo con il circolo “Centro Italia”, lungo la Via Francigena con “Legambiente Artemisio” di Velletri, a Stimigliano con le pulizie del circolo “Bassa Sabina e a Formia con il circolo “Sud Pontino”.
Civita Castellana tirata a lucido insieme a Legambiente “Lago di Vico”, a Roviano con il Comune e i volontari, a Capocotta sulla spiaggia con “Legambiente Litorale Romano”, a Fiumicino con il circolo e la Croce Rossa locale (foto in basso)
Le iniziative di “Puliamo il Mondo” Legambiente, continueranno anche nelle prossime settimane, da quella al Porto di Sperlonga con il circolo “Luigi di Biaso” per la pulizia dei fondali in collaborazione con diving center ASD o quelle dei circoli di Tivoli, Anzio e Terracina e tante altre ancora.
Per partecipare, consultare il sito dedicato Puliamo il Mondo – Legambiente.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
Vitinia, pneumatici sversati nelle acque del “sentiero Trilussa”: volontari avviano la bonifica