Apertura

Il Campus Biomedico di Roma apre il Simulation Center dove imparare le tecniche chirurgiche su manichini con intelligenza artificiale

L'intelligenza artificiale protagonista del progetto Simulation Center: come avviene la formazione medica e l'approccio con il paziente attraverso i manichini

Il Campus Biomedico si arricchisce oggi di un altro ambiente altamente tecnologico, il “Simulation Center”, che ha visto la luce all’interno di un edificio di oltre 10mila metri quadri. Uno spazio enorme in cui i giovani medici in formazione, potranno misurarsi attraverso manichini con Intelligenza Artificiale, simulando appunto, l’approccio con il paziente, in diversi ambienti tipo, da quello domestico, a quello chirurgico e della preparazione all’intervento, fino al ricovero in terapia intensiva.

L’intelligenza artificiale protagonista del progetto Simulation Center: come avviene la formazione medica e l’approccio con il paziente attraverso i manichini

Dalle aule alla pratica, il lungo percorso dei medici in formazione all’Università Campus Biomedico di Roma, passerà da oggi attraverso una Simulation Center, “Casa” di manichini altamente tecnologici, che faranno da nave scuola sul fronte della cura del paziente.

Al centro di questo straordinario progetto che ha visto la luce oggi, c’è la grande protagonista del futuro nella sanità italiana, e cioè l’Intelligenza Artificiale, in un contesto in continua evoluzione anche nella formazione.

Nella foto un momento dell’inaugurazione al Campus Bio-Medico – canaledieci.it

Un aspetto a cui presta da sempre attenzione l’Università Campus Biomedico di Roma, che come sottolineato dal Direttore generale Andrea Rossi, non solo si sta adeguando all’uso dell’intelligenza artificiale nella medicina ma dedica particolare cura anche all’interdisciplinarità ad esempio tra medici e ingegneri.

Già dallo scorso anno il Campus ha attivato infatti un corso di laurea Med-Tech, e cioè di medicina e chirurgia in inglese che ha anche 60 crediti di ingegneria biomedica, che nell’offerta formativa si affianca ad un corso estremamente valido di ingegneria dei sistemi intelligenti, in sinergia con importanti aziende del settore e la collaborazione di Unindustria, per una collocazione immediata nel mondo del lavoro di risorse con requisiti ad hoc per le imprese.

Come funziona il Simulation Center

Da oggi poi, il simulation center sarà un nuovo supporto di livello pratico dato alla formazione, dopo i dispositivi indossabili già sviluppati per la misurazione dei parametri vitali in continuità e fornire dati che possono essere utilizzati per capire come personalizzare le cure.

La struttura è italiana al 100%, e ospita la prima sala immersiva multisensoriale d’Europa, che ha come obiettivo principale quello di simulare le situazioni cliniche e di emergenza.

Lo farà attraverso effetti visivi, olfattivi e fisici rendendo il massimo della resa a livello della formazione, con uno strumento all’avanguardia a disposizione degli studenti e dei ricercatori:

“Il Simulation Center è uno strumento fondamentale che oggi un’Università moderna deve avere per erogare una didattica sempre più esperienziale, innovativa e basata sulla ricerca” – ha dichiarato il professor Eugenio Guglielmelli, Rettore dell’Università Campus Biomedico.

“Dobbiamo superare una sanità straniante, a favore di un vero modello di comunità che si respira appieno in questo contesto. Il Campus Biomedico è stato sempre, in grado di intercettare le sfide sociali e dare risposte ai pazienti. È un orgoglio avervi come parte della grande comunità della sanità del Lazio. Ringrazio tutti, nessuno escluso, per questo grande lavoro: mettere, giorno dopo giorno, la persona al centro” – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca con l’inaugurazione del Simulation Center dell’Università Campus Biomedico.