Roma: nella serata di ieri, giovedì 28 marzo, in via degli Zingari, centro storico della Capitale, un rider stava lavorando e consegnando dei pasti, quando si è accorto di essere stato derubato della bici elettrica, suo mezzo di trasporto.
Un rider 30enne, dopo aver notato d’esser stato derubato della bici lasciata all’esterno di un palazzo per fare una consegna, è stato anche picchiato dal giovane ladro
Il rider era in servizio e per entrare dentro alla palazzina e completare la consegna al cliente, aveva lasciato momentaneamente la sua bici all’ingresso dello stabile.
Una volta tornato nel punto dove aveva lasciato la bicicletta, dopo pochissimi minuti, il rider non l’ha trovata più.
In una frazione di secondo, il rider derubato ha visto che un giovane 19enne, poi arrestato, si stava allontanando proprio in sella alla sua bicicletta elettrica e lo ha inseguito e raggiunto, cercando di riprendersi la bici.
Per tutta risposta, il rider, un cittadino pakistano di 30 anni, è stato preso a pugni con furia inaudita dal “ladro di biciclette”, che ha fatto di tutto per non ridargli il suo mezzo di trasporto.
Cazzotti, calci, spinte, in pochi secondi il cittadino del Pakistan è stato picchiato selvaggiamente e il rider è caduto a terra, mentre il ladro è riuscito a fuggire, ma non per molto.
Questo perchè i carabinieri del nucleo radiomobile di Roma erano già stati rapidamente allertati da alcuni passanti che avevano notato il trambusto e avevano telefonato al numero unico per le emergenze.
Bloccato e identificato, il “manolesta” è stato arrestato e la bicicletta è stata subito restituita al rider pakistano, che, frastornato, è stato medicato per le botte subite dal personale medico dell’Ares 118 arrivato sul posto.
Inoltre va ricordato un altro arresto avvenuto recentemente, un uomo che era stato licenziato da pochi mesi da un’autorimessa di Roma, è stato ammanettato perchè ritenuto responsabile d’aver appiccato il fuoco al capannone dove lavorava, in segno di ripicca.
Terminati i rilevi di rito, il giovane criminale è stato portato in caserma in attesa della convalida dell’arresto e ora dovrà rispondere del reato di rapina.
