Monterotondo, pugno duro contro la movida alcolica: locali chiusi e multe per 30mila euro

Pugno duro dei carabinieri durante gli ultimi controlli di sicurezza nel territorio eretino con locali chiusi per mancato rispetto delle regole su vendita di alcol e alimenti mal conservati

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Monterotondo: i carabinieri della Compagnia di Monterotondo, nei giorni scorsi, hanno svolto mirati servizi di prevenzione e sicurezza nei luoghi della “movida” per contrastare i fenomeni di degrado, violenza, locali non in regola e reati predatori nel centro storico della città.

Pugno duro dei carabinieri durante gli ultimi controlli di sicurezza nel territorio eretino con locali chiusi per mancato rispetto delle regole su vendita di alcol e alimenti mal conservati

In particolare sono stati sanzionati molti locali che vendevano alcol a minorenni, una piaga sociale purtroppo sempre presente da tempo anche a Roma e nel suo hinterland.

A Monterotondo in particolare è stato accertato che 7 locali non rispettavano i regolamenti comunali che imponevano il divieto di vendita di alcool in boccali o bicchieri di vetro dopo le 21 e in 1 caso è stato scoperto che un locale aveva venduto alcol a un minore, con multe complessive per 30mila euro e la chiusura di un pub.

Grazie all’attività del Nucleo Anti Sofisticazione dei Nas, inoltre, c’è stato un bar multato dai militari dell’Arma per non aver rispettato le norme legali riguardo a conservazione alimenti in buono stato e sicurezza alimentare, con sanzione di 2mila euro, stessa sorte per un altro bar del centro di Monterotondo.

Riguardo alla problematica di limitare la vendita degli alcolici e rasserare la movida nella Capitale, vi avevamo raccontato di alcuni recenti provvedimenti decisi dalla Giunta Comunale del Campidoglio, per evitare che pesanti episodi come risse dovute all’assunzione, spesso da giovanissimi, di alcol e droga, creasse il panico in varie zone della Città Eterna.

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