Roma, dal Campidoglio ordinanza contro la movida alcolica: orari e zone interessate

L'ordinanza del Sindaco Gualtieri amplia sempre più il suo raggio d'azione con orari stringenti e l'obiettivo di limitare la malamovida frutto della vendita indiscriminata d'alcol

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Torna l’ordinanza per regolamentare il consumo di alcol e la vendita indiscriminata tramite minimarket che non rispettano l’orario di lavoro prescritto per legge, alimentando il fenomeno della movida indiscriminata e violenta nella Capitale, con il provvedimento firmato dal Sindaco Roberto Gualtieri.

L’ordinanza del Sindaco Gualtieri amplia sempre più il suo raggio d’azione con orari stringenti e l’obiettivo di limitare la malamovida frutto della vendita indiscriminata d’alcol

Dal 2022 il Sindaco Gualtieri ha sempre più allargato l’area delle zone della movida romana per limitare la vendita selvaggia d’alcol a tutte le ore che generano spesso risse, violenza e caos, con pene che vanno da multe salate alla chiusura per giorni e giorni.

Il provvedimento riguarda specialmente i mini-market gestiti da stranieri. Le ordinanze, dal 2022 ad oggi, riguardano territori sempre più ampi della Capitale e dichiaratamente contro l’immenso e sempre in aumento fenomeno del proliferare di negozi gestiti da stranieri, cinesi e cittadini del Bangladesh su tutti.

Viene riconfermato dallo scorso 19 gennaio il provvedimento che fino al prossimo 5 maggio, per tutta la stagione inverno-primavera, che impone il divieto di assembramenti e bivacchi alcolici in strada e la vendita preclusa negli orari notturni di bevande alcoliche di ogni tipo.

Ovviamente si tratta di un’ordinanza che intende ridurre drasticamente la mala movida e il conseguente consumo di alcol che spesso porta facilmente da anni a episodi di vandalismo e nell’ordinanza sono assenti i municipi romani dove non ci sono questi minimarket che vendono alcol, come ad esempio non è compreso il XV Municipio di Roma perchè in quella zona della Città Eterna non esistono al momento esercizi commerciali di quella tipologia merceologica.

Si cerca di ricomprendere tutti gli esercizi che vendono alcol, dal grande al piccolo, parlando espressamente nell’ordinanza del Campidoglio di “settore alimentare e misto” ovvero negozi che non vendono solo, ma anche alcol e allora vengono inseriti come obbligati a rispettare le restrizioni previste, creando un elenco lungo ed eterogeneo.

Dunque sarà vietato vendere e anche consumare alcol già comprato, nei pressi, all’interno o all’esterno dei locali che vendono bevande di questo tipo e non si potrà sgarrare nel restare aperti neanche di un secondo.

Si è partiti ovviamente iniziando il “giro di vite” dal centro cittadino, nel 2022, quando più o meno di questi tempi, il provvedimento riguardava soprattutto I e II Municipio, che avevano visto il maggior “fiorire” di risse, illegalità e violenza legata al consumo e alla vendita d’alcol senza rispettare la legge, dove spesso sono stati coinvolti giovani o giovanissimi protagonisti.

Quindi Trastevere, ma non solo, centro storico, poi a marzo di quell’anno erano stati coinvolti nelle limitazioni anche il V e VI Municipio, e subito a stretto giro di posta il III e il XIII, fino al  2 ottobre del 2022, con obbligo di chiusura notturna di tutti gli esercizi di vicinato del settore alimentare, ritoccando più volte limiti, definizioni e fattispecie, salvando in quel caso chi permetteva il consumo d’alcol all’interno, con spazi adeguati e tavoli nei locali.

Ritocchi continui, dato che c’erano sempre nuove zone dove si verificavano violenze legate alla malamovida alcolica a tutte le ore, e allora nel maggio dell’anno scorso si sono aggiunti i municipi IX, X e XV, dunque anche ostia, a macchia d’olio, senza sosta, fino a giungere a ottobre 2023, con l’aggiunta di altri 5 municipi: IV, VIII, XII e XIV, comprendendo praticamente tutta la città, con scadenza lo scorso 7 gennaio, e ora è stato rinnovato finoa inizio maggio.

Gli esercizi che vendono alcol, anche se di vicinato, dovranno chiudere obbligatoriamente dal venerdì alla domenica tassativamente alle 22 e riaprire non prima delle 5 del mattino successivo.

Questi i municipi coinvolti: I, II, III, IV, V, VI, VIII. Per questi territori i divieti sono validi dovunque, per ogni locale, a prescindere dalla tipologia.

Infine, nei municipi XI, XII, XIII e XIV, invece, sono state le stesse amministrazioni municipali a specificare zone ad hoc, e solo in quelle sarà vietata la vendita di alcol sia esso alcolico o superalcolico oltre un certo orario e per ora si salva solo il XV, data l’assenza di stranieri che sono i principali gestori di questo tipo di esercizi commerciali, ovvero a Roma nord.

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