Roma, vestito da donna rompeva i finestrini delle auto per rubare: 45enne arrestato

Il 45enne romano è stato trovato a spaccare i finestrini delle auto vestito da donna, per rubare oggetti all'interno delle macchine

ROMA-DROGA-ARRESTATE-DUE-PERSONE-LOCALE-CASSA-BANCONE-YOUPOL-APP-
Immagine di repertorio

Roma: durante le operazioni antidroga e contro i reati predatori in genere, la polizia di Stato ha arrestato una donna bosniaca di 42 anni eseguendo un ordine di carcerazione deciso a suo carico dalla procura e un romano di 45 anni in un’altro blitz delle forze dell’ordine.

Il 45enne romano è stato trovato a spaccare i finestrini delle auto vestito da donna, per rubare oggetti all’interno delle macchine

Il caso più curioso, ai  limiti del grottesco è quello nel quale i poliziotti del Commissariato Tor Carbone, durante il consueto servizio di controllo del territorio, transitando in viale Guglielmo Marconi, sono stati avvicinati da una persona che, curiosamente vestito da donna, rompeva i finestrini delle macchine parcheggiate, in stato totalmente alterato.

Gli agenti, dopo una breve perlustrazione della zona, hanno individuato l’uomo in una via adiacente e lo hanno identificato in un 45enne romano.

L’arrestato è stato trovato in possesso di un cric per auto che, alla vista degli  agenti, ha lasciato cadere sotto un’auto, tentando di abbandonarlo, ma è stato immediatamente recuperato.

I poliziotti hanno altresì accertato che il 45enne, dopo aver infranto il lunotto posteriore di una macchina parcheggiata, aveva prelevato alcuni oggetti all’interno dell’abitacolo per poi lasciarli in strada senza giustificata motivazione.

Quindi, l’uomo è stato arrestato perché gravemente indiziato del reato di tentato furto e tutti e due gli arresti sono stati immediatamente convalidati dall’Autorità Giudiziaria.

Nel secondo caso, la donna bosniaca di 42 anni è stata arrestata a Tor Bella Monaca, dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Tuscolano, durante un servizio di appostamento, e sono riusciti a trovare in un appartamento della zona l’indagata, che era di fatto irreperibile da oltre un anno ed era ricercata dall’aprile dello scorso anno.

Questo perchè la “galeotta” doveva scontare una pena detentiva in carcere di 7 anni, 3 mesi e 6 giorni di reclusione per una serie di reati commessi contro il patrimonio, che avevano portato a un cumulo di pene tale da dover essere scontate in carcere.

Identificata e scoperta, la donna è stata quindi portata subito al carcere femminile di Rebibbia, dove sconterà la pena nella prigione romana ad est della Capitale.

In un altro recente episodio, vi abbiamo raccontato di come un bagnino di Ardea, litorale sud, sia stato arrestato perchè trovato in possesso di tavole da surf “stupefacenti”, ovvero totalmente “ripiene di droga”, durante una maxi-operazione contro il traffico internazionale.

Come sempre ricordiamo ai nostri lettori che tutti gli indagati sono da ritenere come presunti innocenti, siano essi arrestati, indagati, sospettati o in stato di fermo, da ritenersi presunti innocenti, in attesa di una sentenza definitiva di condanna irrevocabile ai loro danni, con le prove che si formeranno solo nei vari gradi del processo, dato che ora ci si trova nella fase delle indagini preliminari.

Se vuoi leggere le altre notizie correlate, clicca sulle parole chiave presenti in questo pezzo e leggi gli altri articoli pubblicati nel nostro sito web d’informazione, Canaledieci.it.