Quest’oggi un’automobilista ha rischiato di morire per un vero “proiettile volante” sotto forma di cartelli, nel quale lei e un’altra signora che la accompagnava in macchina, sulla A24, con la segnaletica stradale che per le condizioni atmosferiche avverse si è staccata andando a colpire il veicolo, provocando due feriti.
Due donne sono rimaste ferite mentre erano in viaggio nella stessa auto, con il parabrezza della vettura e il cofano che sono rimaste danneggiate da un cartello stradale
In particolare l’auto era in viaggio verso Roma quando improvvisamente il cartello, nei giorni scorsi, il 2 febbraio, mentre in mattinata le due amiche stavano andando insieme a lavorare nella stessa auto.
Temendo il peggio e avendo un principio di malore per l’impatto rumoroso e che aveva mandato il vetro del parabrezza del loro veicolo in frantumi, l’automobilista ha arrestato la corsa della vettura, fortunatamente senza conseguenze per gli altri veicoli, verso le 8.45 del mattino.
Stavano andando a lavorare assieme, le due amiche, come ogni giorno, partendo da Roviano, hinterlando capitolino, verso Roma, quando, come un proiettile gigantesco ed impazzito, il cartello le ha colpite in pieno andando a distruggere i cristalli del parabrezza dell’auto, all’altezza dle chilometro 14+700 dell’A24, a breve distanza dal casello di Tivoli.
A colpire il parabrezza, nell’orario del venerdì mattina quando tutti gli automobilisti sono comunuque ancora in transito per andare a lavorare, è stato un cartello metallico che indicava il limite dei 90 chilometri orari.
Ancora non è chiaro perchè un oggetto come un cartello stradale, pesante, sia riuscito a volare via come un “grissino”, spaccando vetro e cofano, gravemente danneggiato, centrando in pieno e ferendo le due occupanti dell’auto da una “valanga” di schegge di vetro.
Al soccorso della polizia stradale, si è aggiunto dopo poco l’arrivo del personale medico dell’Ares 118 che ha ricoverato in codice giallo la conducente al policlinico Umberto I di Roma e la sua amica che viaggiava con lei, all’ospedale di Monterotondo.
La passeggera, a parte un grave e comprensibile shock, non sembra al momento aver riportato gravi conseguenze, e ora le telecamere e le indagini della stradale cercheranno di appurare, anche grazie all’analisi delle telecamere autostradali, come sia potuto accadere un evento come questo che davvero per poco non ha provocato dei morti.
Al momento le difficoltà sembrano essere causate dal fatto che il tratto autostradale dove c’è stato questo incidente non è monitorato da una telecamera specifica, ma nei fotogrammi realizzate da quelle vicine alla zona dell’impatto tra cartello e auto tutto quel che per ora si nota è l’auto ferma sulla corsia d’emergenza.
Ora le due donne, fuori pericolo, faranno regolare denuncia dei fatti e tra le ipotesi, come spesso in passato è accaduto, si pensa che il cartello possa essere caduto accidentalmente da un mezzo pesante o da un furgone che li stava trasportando, e il carico sarebbe piombato sull’auto delle signore, ma tutte le ipotesi sono tenute al momento aperte dagli inquirenti.
Parlando di un altro recente incidente molto grave, ieri, sabato 3 febbraio, vi abbiamo raccontato della maxi-carambola che ha bloccato il lungomare di Ostia per diverse ore, coinvolgendo diverse auto, compresa una dei carabinieri.
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