Roma, rapina un uomo del cellulare e si ferisce in una rissa: moldavo arrestato in ospedale

Il moldavo aveva aggredito e derubato del cellulare un uomo e poi era corso a farsi medicare in ospedale per i colpi subiti nella rissa

ARRESTATO-MOLDAVO-ROMA-

A Roma nelle ultime ore gli agenti di polizia del Commissariato di Roma Esquilino, hanno arrestato diverse persone, mettendo a ferro e fuoco la città, tra la stazione Termini ed il quadrante nord della città, per garantire la sicurezza pubblica hanno arrestato, nel contesto della “stretta” sulla sicurezza di zona, 4 persone.

Il moldavo aveva aggredito e derubato del cellulare un uomo e poi era corso a farsi medicare in ospedale per i colpi subiti nella rissa

In un caso, una discussione animata è divampata, col salire della rabbia tra i litiganti, in una durissima rissa all’interno di un locale della Capitale, nella zona interessata, dove un uomo di nazionalità moldava, di 35 anni ha strappato di mano il cellulare ad un altra persona che si trovava a discutere con lui.

L’uomo che aveva rubato il cellulare al suo rivale era rimasto ferito, e, per depistare le ricerche si era allontanato, con i poliziotti che lo hanno individuato grazie al segnale di geolocalizzazione emesso dallo smartphone, arrestandolo mentre si stava facendo medicare all’interno di un ospedale a Roma nord.

Pertanto è stato disposto immediatamente l’arresto e il moldavo è stato portato in carcere, con l’aggravante che per scampare alla cattura il cittadino dell’est Europa ha anche gettato via il cellulare per non farsi “incastrare”. Tutto inutile, telefonino ritrovato e consegnato al legittimo proprietario.

In altri episodi, al termine di lunghe indagini, sono stati arrestati altri stranieri, autori di altrettante rapine.

In un caso sono stati arrestati tre africani, tutti nigeriani che, la sera del 7 dicembre scorso, avevano aggredito tre donne nei pressi della stazione termini, arrestandoli tutti quanti, sempre nei pressi del principale scalo ferroviario romano.

Due sono stati arrestati subito, l’ultimo è stato trovato e portato in carcere nelle scorse ore, all’interno di un’area verde nei pressi di via Guglielmo Pepe, sempre vicino Termini.

In un altro episodio, un 35enne tunisino è stato trovato e rintracciato sempre nella stessa zona durante i controlli di questa settimana, perchè anche lui strappava dalle mani il cellulare a un suo connazionale che aveva accompagnato a Termini per comprare droga e poi era scappato, venendo trovato rapidamente.

Nell’ultimo caso, un cittadino sudanese è stato arrestato per aver derubato del telefonino e di oggetti personali, tutto riconsegnato, un signore che si era addormentanto su un autobus fermo nei pressi della stazione.

Come sempre in questi casi ricordiamo ai nostri lettori che tutti gli indagati, sospettati e arrestati sono da ritenersi presunti innocenti fino alla fine dei rispettivi gradi di giudizio, con le prove che si formeranno nel corso del processo e solo in presenza di sentenza irrevocabile e definitiva di condanna.

Proprio oggi, sabato 27 gennaio, vi abbiamo invece descritto della serata tremenda vissuta da un uomo che è stato legato mani e piedi al letto e rapinato di tutti gli oggetti di valore che aveva in casa, a Roma sud, raggirato da due finti poliziotti che avevano suonato alla sua porta.

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