Roma, lo rapinano travestiti da finti poliziotti: rubati oro, denaro, orologi e gioielli

Vittima rapinata da due malviventi travestiti da poliziotti che lo aggrediscono in casa, entrando con una scusa

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Giornata terribile quella vissuta da un uomo che si è visto assalire, legare e depredare in casa da una coppia di banditi che, con una scusa e travestiti da finti poliziotti, hanno fatto irruzione in casa sua armati e lo hanno rapinato di qualsiasi cosa fosse di valore, per un bottino che è ancora da quantificare nei numeri, ma di certo non è cosa di poco conto.

Vittima rapinata da due malviventi travestiti da poliziotti che lo aggrediscono in casa, entrando con una scusa

Difatti, in via Mauriac, zona Colle Parnaso, Roma sud (tra Torrino e Fonte Ostiense), l’aggredito, del quale la polizia di stato non ha voluto rivelare le generalità, è stato aggredito, minacciato e legato al letto della sua abitazione, nella tarda serata di ieri, venerdì 26 gennaio, da due malviventi che sono riusciti ad entrare all’interno di casa con la scusa di dovergli fare alcune domande per un’indagine.

A entrare in azione sono stati due criminali che, a volto coperto, lo hanno attaccato, chiedendogli insistentemente dove fosse la cassaforte, ma in realtà, ed era vero, la vittima non aveva nessuna cassaforte in casa.

A quel punto la coppia di rapinatori ha immobilizzato il malcapitato, legandolo mani e  piedi alle sponde del letto, in camera sua, l’uomo, e si è messa a depredargli casa, rubando gioielli, oro, denaro contante e orologi di valore, che erano nascosti all’interno dell’appertamento.

Poi, la fuga, e solo dopo molto tempo, percepita le grida del padrone di casa, alla fine alcuni vicini sono riusciti a capire che qualcosa non andava e hanno allertato il 112, permettendo alla polizia di Stato del vicino commissariato di Tor Carbone, competente per zona, di entrare all’interno dello stabile, liberando l’uomo.

Ora le indagini vanno avanti cercando di capire, anche analizzando vari indizi, impronte digitali, testimonianze e video delle telecamere di sorveglianza, se come sembra si tratti di due esperti malviventi che da tempo pedinavano il signore e risalire all’intera filiera criminale e ai loro spostamenti.

Di recente a Roma un titolare di esercizio commerciale era stato rapinato in modo simile, venendo minacciata con un cacciavite prima di venire depredato.

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