Roma, nascondevano 23 chili di droga in appartamento: arrestati due giovani

Doppio arresto da parte della polizia che ha colto in flagranza di reato due italiani, con 23 chili di droga nascosti in un appartamento, usato come base di spaccio

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A Roma la lotta al traffico di droga non si ferma mai, con la polizia di stato che nelle ultime ore ha arrestato 13 persone, tutte indiziate, a vario titolo, dei reati di detenzione ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti. In questo caso a finire in manette sono stati due giovani italiani, che nascondevano nell’appartamento usato come base di spaccio, 23 chili di droga.

Doppio arresto da parte della polizia che ha colto in flagranza di reato due italiani, con 23 chili di droga nascosti in un appartamento, usato come base di spaccio

In totale sono stati sequestrati svariati chili di droga, un coltello e quasi 7mila euro in contanti.

In  particolare va segnalato come nelle ultime ore siano stati arrestati due italiani di 18 e 24 anni per essere stati trovati in possesso di circa 23 kg di droga tra hashish e marijuana, che una volta confezionate, avrebbero portato a produrre oltre 250mila dosi.

I poliziotti a seguito di serrate indagini hanno messo in atto un servizio di osservazione nei pressi di largo Perestrello, dove hanno notato un uomo a loro noto, che trasportava tre voluminosi scatoloni ed entrava all’interno di uno stabile in una via vicina a quella dove era stato avvistato dagli agenti.

Subito i poliziotti hanno raggiunto il palazzo, scoprendo che si era affacciato da una finestra, proprio in quel momento, l’uomo che era entrato poco prima.

Compresa la situazione, in un lampo, hanno bussato al vetro, avvicinandosi, e si sono qualificati come agenti di polizia: a quel punto l’uomo è scappato dalla porta d’ingresso ma è stato rapidamente bloccato dalla polizia.

La perquisizione domiciliare ha quindi portato al rinvenimento della droga e all’arresto: in varie stanze c’erano 10 chili e mezzo di marijuana e 12.7 kg di hashish, materiale per il confezionamento e 90 euro in contanti.

Successivamente, durante le fasi del controllo, si è presentato presso l’abitazione un ragazzo il quale è stato visto tramite lo spioncino inviare messaggi con il proprio  cellulare, quindi gli agenti lo hanno subito bloccato e, una volta controllata la chat, hanno scoperto che lo stesso stava chiedendo ad un altra persone se ci fosse polizia nei paraggi, facendosi inviare foto e video relativi a chi entrava ed usciva dal palazzo ed alle auto lí parcheggiate, perchè sapeva perfettamente della droga all’interno dell’appartamento.

Identificato anche questa seconda persona, è stata arrestata insieme all’altra persona bloccata in precedenza, per lo stesso reato.

Recentemente, lo scorso 7 gennaio, vi abbiamo descritto di un altro arresto avvenuto a Settecamini, dove un giovane imprenditore è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Tivoli, a seguito di numerose segnalazioni che raccontavano di “strani movimenti in una casa, poi perquisita, e dove è stata trovata droga e denaro contante.

Come sempre ricordiamo che ogni indagato va al momento ritenuto come presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino ad un definitivo accertamento della colpevolezza, con sentenza irrevocabile, e le prove che si formeranno nel corso dei vari gradi del processo.

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