Ostia, ignoti sparpagliano sulla spiaggia libera un mare di rifiuti raccolti durante l’estate (VIDEO)

Ignoti vandali hanno sparpagliato per la spiaggia una gigantesca duna artificiale composta da rifiuti accantonati durante l'estate, pronti per essere smaltiti correttamente

Ad Ostia, nella spiaggia libera di Castelporziano, era stato dato a suo tempo un appalto per la pulizia della spiaggia, ovvero la cosiddetta “vagliatura” da fare durante la stagione balneare. Terminata quest’ultima, tuttavia, come si può notare da questo nostro video esclusivo di domenica 14 gennaio, qualcuno, non si sa né chi, né quando, nè esattamente come, ha disseminato meccanicamente i rifiuti in giro, devastando e sporcando la zona.

Ignoti vandali hanno sparpagliato per la spiaggia una gigantesca duna artificiale composta da rifiuti accantonati durante l’estate, pronti per essere smaltiti correttamente

Sono in corso approfondimenti da parte della forza pubblica per individuare gli autori di questo gesto disastroso.

Uno scempio in piena regola, compiuto da ignoti vandali che hanno, utilizzando dei mezzi evidentemente meccanici – dato che ci sono a terra visibili i segni del passaggio di un trattore – frantumato la duna artificiale composta dai rifiuti raccolti e pronti per essere smaltiti nel modo corretto.

Qualcuno, nei giorni scorsi, con ruspe o trattori, ha sparpagliato quest’immensa quantità di rifiuti, distruggendo la duna e spargendoli in giro, per cause ancora da accertare, creando un’orrenda distesa di materiali di scarto sulla sabbia.

Il luogo dove è stata compiuta questa “follia ecologica” si trova sul tratto di spiaggia tra il primo e il secondo cancello”, e come si può notare, usando dei mezzi meccanici, ignoti, nei giorni scorsi, hanno sparpagliato in giro quella che era una duna, “piallandola” e disgregandola in giro in modo dissennato.

Il risultato? Un vergognoso disastro ambientale.

Ci si augura che ora, scoprendo chi avesse accesso al tratto di spiaggia in questione, soprattutto analizzando eventuali telecamere di video-sorveglianza presenti nella zona, si possa individuare il colpevole o i colpevoli, capire come abbiano agito, e sanzionarli.

Quest’estate, sempre sulle spiagge lidensi, c’è stato un altro tipo di disastro, quello causato dal vento, che ha inglobato decine e decine di sacchetti di rifiuti pronti per essere ritirati, “incastonandoli” nelle dune, questa volta non prodotte dall’uomo ma dalla furia degli agenti atmosferici.

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