Gli attivisti di Ultima Generazione sono tornati a bloccare le strade della Capitale questa mattina, dopo aver manifestato per l’emergenza climatica lungo il corso del Tevere, tinto di verde per un giorno, nel blitz avvenuto in contemporanea in altre grandi città italiane attraversate dai fiumi.
Il luogo della protesta è tornato ad essere comunque il Lungotevere, da giorni congestionato di auto per le prossime feste di Natale, dove per ore è stato messo in atto il blocco fisico di Ponte Cavour.
Roma, caos traffico sul Lungotevere: gli attivisti per il clima tornano ad occupare la strada dopo il blitz sul corso del fiume capitolino
Hanno fatto capolino dal marciapiedi di Lungotevere dei Mellini e si sono diretti sull’attraversamento pedonale di Ponte Cavour, i due attivisti per il clima che stamattina alle 10,00, in un orario in cui avrebbero di sicuro ottenuto l’effetto di creare il caos in mezzo al traffico già congestionato del centro storico, si sono sdraiati per terra creando un vero e proprio blocco fisico alle auto.
Una volta occupata la lunghezza delle strisce pedonali con i picchetti, nel giro di pochi minuti sono arrivate le pattuglie della Polizia di Stato, una Volante e una pattuglia del Commissariato Borgo, non solo per convincerli ad alzarsi e mettere fine a quella forma di protesta pacifica, ma anche per tutelarli da possibili gesti di follia di qualche pirata della strada.
Un pericolo reale che negli ultimi giorni si è concretizzato anche sul Grande Raccordo Anulare, con l’occupazione di tutte le corsie inclusa quella di emergenza, che ha scatenato la reazione furiosa di un automobilista.
Per i cittadini, che da tempo vivono le azioni di questi giovani da un lato con la tolleranza di chi esprime ragioni di preoccupazione concreta per il futuro, e da un lato con grande insofferenza per le complicazioni del quotidiano, anche stamattina è stata una bella prova, con il Ponte occupato per oltre un’ora.
Il blitz di oggi è tornato sull’asfalto dopo che due giorni fa ad essere coinvolto nella disperata richiesta di attenzione sui problemi ambientali, era stato anche il corso del biondo Tevere, fonte di vita e dunque segnato dallo stesso destino: un peggioramento delle condizioni di inquinamento e surriscaldamento.
Sono stati i poliziotti anche stamattina a prendere in mano la situazione e alla fine a prelevare i manifestanti dal luogo del blocco e portarli in Questura per gli accertamenti di riti, che in primis verificheranno se per le persone coinvolte nel blitz erano stati disposti provvedimenti di allontanamento dal centro storico o altro.
