Dove veniva venduto alcol a minorenni e per di più da un commesso ubriaco. E dove si ritrovavano troppi pregiudicati. Nell’arco di 24 ore la Polizia di Stato ha “chiuso” due attività commerciali.
In un mini market veniva venduto alcol a minorenni: chiusura per 15 giorni
A seguito di controlli amministrativi della Polizia di Stato il Questore di Roma ha disposto, infatti, la sospensione della licenza per 15 giorni ad un mini market in via Gabriele Camozzi, a Prati. Ed è stata inoltre disposta la sospensione della licenza per 10 giorni nei confronti di un bar in piazza Capecelatro, a Primavalle.
Continuano da giorni i controlli amministrativi ad ampio raggio da parte della Questura di Roma su tutto il territorio della Capitale a caccia di irregolarità degli esercizi commerciali, molti eseguiti anche su segnalazione.
Il Questore di Roma, sulla base di un’istruttoria della Divisione Amministrativa, ha adottato il provvedimento, previsto dall’articolo 100 del TULPS, che ha imposto al titolare di un cittadino bengalese titolare di un mini market a Prati la sospensione della licenza per la durata di 15 giorni.
L’attività costituiva un serio pregiudizio per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, secondo la Polizia. Il controllo amministrativo presso la stessa ha permesso di riscontrare la presenza di molti giovani, tra cui un minore di quindici anni al quale era stata venduto alcol.
Inoltre, nel corso dell’attività ispettiva gli agenti, oltre a contestare numerose irregolarità amministrative alla titolare del locale, hanno accertato la presenza di un dipendente privo di qualsiasi contratto di lavoro ed in stato di manifesta ubriachezza, di conseguenza l’uomo è stato identificato e sanzionato amministrativamente. Il provvedimento è stato notificato dagli agenti del Commissariato Prati.
L’altra chiusura
Un altro provvedimento, sempre emesso dal Questore, ma notificato dagli agenti del XIV Distretto Primavalle, è stato imposto nei confronti di un bar aperto h24 in piazza Capecelatro, con una sospensione della licenza per 10 giorni.
Il locale era ormai divenuto ritrovo di numerosi pregiudicati che, con i loro incontri, minavano l’ordine e la sicurezza pubblica della zona. Anche in questo caso il cartello “Chiuso con provvedimento del Questore” è stato affisso sulle saracinesche del locale.
