Inchiesta sullo stadio della Roma, chieste 22 condanne

Stadio, la richiesta di condanna più pesante per Marcello De Vito. La procura punta a una pena di 11 anni e mezzo

Palazzo di giustizia
L'ingresso di piazzale Clodio

La Procura di Roma ha chiesto la condanna di tutti i 22 imputati del maxi processo sullo stadio (mai realizzato) della Roma a Tor di Valle. Al termine della requisitoria le pm Giulia Guccione e Luigia Spinelli hanno sollecitato condanne che vanno dagli 11 anni e mezzo per l’ex presidente dell’assemblea capitolina Marcello De Vito, e per l’avvocato Camillo Mezzacapo, suo collega di studio, agli 8 anni e 8 mesi per l’imprenditore Luca Parnasi che ha optato per il rito abbreviato.

Stadio, la richiesta di condanna più pesante per Marcello De Vito. La procura punta a una pena di 11 anni e mezzo

Nove anni sono stati chiesti invece per Luca Lanzalone (il manager mandato a Roma da Beppe Grillo proprio per curare il dossier Tor di Valle);  3 anni e 4 mesi per Giulio Centemero, deputato della Lega, due anni e 8 mesi per Francesco Bonifazi, ex tesoriere del Pd.

Ed ancora 5 anni per Adriano Palozzi, 4 anni per Michele Civita, 2 anni e mezzo per Davide Bordoni, 4 anni e mezzo per Giuseppe Statuto, per Fabio Serini e Francesco Prosperetti è stata sollecitata una condanna a 4 anni.

La Procura ha chiesto in totale cento anni di carcere.

Il sistema Parnasi

Dall’indagine dei carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale e dal dibattimento, secondo le rappresentanti dell’accusa, “è emerso chiaramente il ‘sistema Parnasi’, che per favorire le proprie attività si serviva di schemi corruttivi gravi, attraverso favori ai politici locali, di tutti i partiti, come metodo per fare impresa. Lo stesso Parnasi ascoltato in aula a luglio aveva detto che questo è l’unico modo per fare affari in Italia. Ma se c’è chi prende soldi è perché c’è chi paga”.

Nel corso della prima giornata di requisitoria, l’accusa si era soffermata sui presunti rapporti corruttivi con Marcello De Vito e Luca Lanzalone: “I cinque stelle e Virginia Raggi – le parole delle pm – inizialmente volevano bloccare il progetto dello stadio. Poi, una volta sindaca, Raggi inizia a chiedere chiarimenti all’avvocatura capitolina e in questa interlocuzione si inserisce proprio Lanzalone“.

Le altre richieste

Tra le altre richieste di condanna: una pena a 2 anni e 8 mesi è stata sollecitata dalla procura per Gianluca Talone e Domenico Petrolo, tre anni e 4 mesi per Andrea Manzoni, 4 anni e mezzo per Fortunato Pititto.

A concludere i 3 anni e mezzo per Claudio Santini, due anni per Giampaolo Gola, 4 anni per Paolo Desideri, un anno per Vanessa Adabire Aznar, 7 anni e mezzo per Gianluca Bardelli e 6 mesi in abbreviato per Nabor Zaffiri.

Per i legali degli imputati non sarebbe esistito nessun sistema Parnasi e sono convinti di aver provato l’estraneità alle accuse dei loro assistiti. L’ultima parola spetterà alla Corte.

Da Tor di Valle a Pietralata

Accantonato il progetto a Tor di Valle l’iter per la costruzione del nuovo stadio, intanto, in Campidoglio è ripartito da zero. Roma Capitale ha anche programmato una decina di dibattiti pubblici per confrontarsi coi romani sul progetto a Pietralata.

L’ultimo è fissato per lunedì 30 ottobre, dalle 17 alle 20, Complesso Monumentale Acquario Romano, via Manfredo Fanti 47, all’Esquilino. Come seguirlo.