Ostia, nuovo furto dei predatori delle mense scolastiche: dov’è la talpa?

Le modalità del furto sono sempre le stesse: i ladri puntano al cibo e ai locali della mensa. Nel mirino Caio Duilio e Quinqueremi

Ostia, nuovo furto dei predatori delle mense scolastiche: dov'è la talpa?

Doppio furto nelle scuole di Ostia. In due giorni i ladri sono entrati nel plesso della Caio Duilio e alla primaria Quinqueremi, che fanno parte dell’Istituto comprensivo Viale Vega. In entrambi i casi i malviventi hanno fatto irruzione direttamente nei locali della mensa.

Le modalità del furto sono sempre le stesse: i ladri puntano al cibo e ai locali della mensa. Nel mirino Caio Duilio e Quinqueremi

Il primo furto è avvenuto nella serata di martedì 24 ottobre alla scuola Quiqueremi. Qui i ladri sono entrati dalle finestre della mensa, che sarebbero comunque dotate di blocchi, introducendosi all’interno. Hanno arraffato quello che potevano, scatolame e altre tipologie di cibo che si possono portare via facilmente, per poi fuggire in un battibaleno.

Stanotte un nuovo furto è avvenuto all’interno del plesso della scuola media Caio Duilio, che fa parte sempre dello stesso istituto. L’allarme è suonato intorno all’una e mezza e ha avvertito anche la vigilanza privata messa dalla scuola stessa. In questo caso i topi di scuola, ormai possiamo chiamarli così vista l’insistenza con cui stanno puntando questo plesso, hanno portato via sempre cibo che si può sottrarre al volo ma anche del pesce.

Il preside Ferdinando Sciacca aveva inviato delle pec all’Amministrazione per chiedere l’installazione delle sbarre in questo istituto. Un provvedimento che, visto il ripetersi degli eventi, ha sempre più carattere di urgenza. Il sistema di allarme suona e avverte chi deve intervenire ma l’azione dei ladri viene messa a segno in modo fulmineo.

Quando i ladri entrano all’interno della scuola, e in particolare nei locali mensa, oltre al danno economico dovuto al furto dei prodotti scattano anche conseguenze legate alla sanificazione successiva.

I locali della refezione, infatti, devono essere pronti per accogliere gli studenti. Una serie di disagi che determina chiaramente un momento di stop nelle attività che si compiono ogni giorno per dedicarsi invece all’emergenza.

Dalla fine di settembre sono stati ben quattro i furti commessi alla Caio Duilio ed è veramente arrivato il momento di dare una risposta positiva alle richieste del preside in merito al posizionamento delle sbarre per provare a bloccare l’ingresso dei ladri, che entrano nel plesso dopo che il cibo è stato scaricato, passando attraverso delle finestre strette e lunghe che si affacciano in un angolo cieco.

Tra l’altro occorrerebbe capire anche se si tratta di casi separati oppure se ci sia un collegamento tra i vari episodi. E poi, ovviamente, se vi sia una “talpa”, anche involontaria, che in qualche modo abbia dato delle informazioni agevolando l’azione di questi ladri. Potrebbe anche trattarsi di ladri che tengono d’occhio la situazione degli scarichi davanti alle scuole.

Insomma, tutte le soluzioni sono aperte al momento e quindi non resta che attendere gli esiti delle indagini.