Il rocambolesco pomeriggio di un 20enne romano con la cocaina negli slip

L'arresto in diretta del pusher in fuga con la cocaina negli slip 

droga
Una volante della Polizia di Stato

Sul Raccordo sperona con una Panda la volante della Polizia e poi spera di farla franca asserragliandosi in bagno del vicino centro commerciale raggiunto in maniera rocambolesca. Il tutto per proteggere la cocaina nascosta negli slip.

L’arresto in diretta del pusher in fuga con la cocaina negli slip

A parte l’impudenza da premio, l’escamotage non è servito a nulla: così ieri alcuni clienti del centro commerciale Porta di Roma si sono ritrovati ad assistere a un arresto in diretta. Dove? Nei bagni.

E’ lì, in un bagno riservato ai clienti, che un 20enne romano dopo aver speronato una volante della Polizia sul Gra si era rifugiato. Certo di spuntarla sui poliziotti aveva anche evitato di gettare nel water la cocaina nascosta negli slip.

Le manette, invece, sono scattate immediatamente e con svariate accuse: dalla  detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti al danneggiamento a beni dello Stato fino alla resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

Come se non bastasse i poliziotti che hanno eseguito l’arresto – gli agenti del commissariato San Lorenzo – hanno trovato altra cocaina sulla Panda del fuggitivo finito chiuso in un bagno: 20 grammi suddivisa in 13 dosi.

L’inseguimento

L’inseguimento era cominciato poco prima dello svincolo per Porta di Roma. Il ventenne viaggiava un po’ zigzagando perché concentrato a parlare al telefono.

All’alt della Polizia, pur di proteggere la cocaina, prima tenta di accelerare a tutto gas la Panda poi sperona la volante nel tentativo estremo di disorientare gli agenti. Messo alle strette alla fine si infila nel parcheggio del vicino centro commerciale di Prima Porta, cerca di mescolarsi tra la folla e poi si chiude in un bagno.

Gli agenti, però, che lo tenevano d’occhio sono riusciti comunque bloccarlo al termine di una colluttazione. Durante la perquisizione sono saltati fuori prima 600 euro da una tasca dei pantaloni, poi la cocaina negli slip.

Per il 20enne è scattato così l’arresto e condotto a Regina Coeli. Uno dei poliziotti è stato portato all’Umberto I per le lesioni riportate a un ginocchio durante la colluttazione.

Chi ha assistito alla scena avrà pensato all’arresto di un ladro seriale, di quelli che staccano i dispositivi antitaccheggio per rubare merce. Invece era un pusher in fuga. Un tipo scaltro ma non troppo.

Qualche giorno fa invece a Regina Coeli è stata arrestata una infermiera in servizio nel carcere. Spacciava a un pusher detenuto.