Roma, ladri col jammer e il furto è servito

I ladri col jammer disinnescano i sistemi di allarme delle auto: un georgiano colto sul fatto

I ladri muniti di jammer riescono a disattivare i sistemi anti allarme

Mai lasciare oggetti di valore sulle auto parcheggiate in strada. I ladri ora girano con gli jammer, i disturbatori di frequenze che con un clic riescono a disattivare gli allarmi. E’ sempre preferibile quindi portarsi dietro borse, portafogli, occhiali e telefonini piuttosto che metterli ben nascosti in auto. Non sono comunque al sicuro.

I ladri col jammer disinnescano i sistemi di allarme delle auto: un georgiano colto sul fatto

I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma San Pietro, proprio l’altra mattina hanno arrestato in flagranza un georgiano di 54 anni, che utilizzando uno jammer, aveva poco prima inibito il sistema di chiusura di un taxi, per rubare all’interno un portafogli contenente 300 euro.

L’uomo è stato bloccato dai militari che hanno assistito alla scena e la refurtiva, una volta  recuperata, è tornata alla vittima. Di certo, però, le forze dell’ordine non possono vigilare su tutte le auto. E quindi i ladri ne approfittano.

Basta, infatti, un passaggio col jammer vicino all’auto prescelta per portare a termine un furto veloce e senza infrazioni.

Il meccanismo

Il jammer, infatti, riesce a emettere onde radio sincronizzate sulla frequenza di quelle diramate dal sistema d’allarme, interrompendone le funzioni. Un disturbatore di frequenza funziona basandosi su alcuni parametri, come distanza e tipo di onde radio, con un raggio d’azione che spesso arriva fino a 180 gradi.

Ladri tecnologici e non

Arrestati tra sabato e domenica dai carabinieri anche altri ladri meno tecnologici. In 48 ore ne sono finiti in manette 10, undici se si conta anche il georgiano con lo jammer.

Nello specifico, i militari della Stazione di Roma San Pietro hanno arrestato due bosniaci di 18 e 29, domiciliati nel campo nomadi di via Candoni, sorpresi subito dopo aver infranto il vetro della portiera posteriore di un’auto in sosta con targa francese in via delle Fornaci, dove hanno prelevato una valigia. Refurtiva recuperata e riconsegnata alla vittima.

Gli altri ladri erano per lo più borseggiatori di cui 5 romeni, un moldavo, un cubano e un italiano.