Aggressione e minacce di morte alla compagna: l’uomo recidivo per violenze alla ex aveva un arsenale

Weekend di paura per una donna residente al centro: vittima di un raptus di violenza del convivente chiama aiuto e lo fa arrestare 

Foto non collegata ai fatti

E’ finito in queste ore l’incubo di una donna di 51 anni residente nel centralissimo Rione San Saba, dove viveva con il compagno in Viale Giotto.

In un raptus di violenza la scorsa sera, l’uomo ha aggredito fisicamente, la convivente minacciandola di morte e costringendola a sfuggirgli per chiamare l’aiuto delle Forze del’Ordine. Il sollecito intervento dei carabinieri ha permesso l’arresto dell’uomo, risultato recidivo per violenze nei confronti di un’altra donna.

Weekend di paura per una donna residente al centro: vittima di un raptus di violenza del convivente chiama aiuto e lo fa arrestare

E’ stato un weekend di paura quello trascorso da una 51enne residente nel Rione San Saba di Roma, vittima dei maltrattamenti e delle minacce di morte del suo compagno e convivente, nell’abitazione di Viale Giotto.

Stavano passando la serata in casa la scorsa sera, quando ad un tratto è partito uno scontro verbale tra i due, una lite che per lui si è trasformata in un’esplosione di rabbia senza freni contro la donna, prima aggredita, poi scaraventata contro una parete e minacciata di morte.

La donna terrorizzata, è riuscita a sfuggire a quella violenza per il tempo sufficiente a raggiungere il telefono e chiamare il Numero Unico Emergenze 112, con l’intervento dei Carabinieri della Stazione Roma Aventino, che hanno bloccato l’uomo mettendogli le manette ai polsi.

Solo quando si è sentita al sicuro, la vittima ferita, anche se non in modo grave, ha poi aggiunto che il 37enne, colto da una violenza incontrollata, aveva anche iniziato a prendere a calci l’auto lungo la strada, mettendo in allarme il vicinato.

E’ stata la denuncia della vittima, a permettere l’arresto dell’uomo nei confronti del quale peraltro, sono stati scoperti precedenti simili e recenti con una altra donna. L’uomo recidivo per violenze domestiche, era infatti già stato denunciato dalla ex per diverse violenze subite, a dicembre del 2023.

In quella occasione la denuncia venne presentata presso i Carabinieri della Stazione di Sana Maria delle Mole, che ritirarono anche ai sensi dell’art. 39 del TULPS un piccolo arsenale di armi legali detenute dall’uomo: 2 pistole automatiche, 7 fucili da caccia e 352 cartucce calibro, informando l’Autorità Giudiziaria.