Roma, bimbo autistico lasciato solo in cortile: i genitori denunciano la scuola

Il piccolo era solo nel cortile: prima la protesta e poi la denuncia contro la scuola

Immagine di repertorio di un bambino

Quando il papà – nell’ora indicata per le terapie – è arrivato a scuola per prendere il suo bambino, 9 anni e affetto da autismo, lo ha trovato solo nel cortile. Tanto è bastato per una coppia di Fidene per presentare denuncia contro chi nell’istituto scolastico si sarebbe dovuto occupare del piccolo.

Il piccolo era solo nel cortile: prima la protesta e poi la denuncia contro la scuola

Nostro figlio – hanno detto – non sarebbe potuto essere lasciato solo neanche un minuto. Troppo pericoloso per lui”.

Il caso è scoppiato poco dopo le 11 e 40 11 di giovedì 12 ottobre in una scuola primaria di Fidene. La coppia ha presentato una denuncia per abbandono di minori alla locale stazione dei carabinieri.

Secondo la coppia il papà sarebbe arrivato a scuola alle 11.40 quando gli alunni erano da poco rientrati dalla ricreazione in cortile. Ma non suo figlio. Il bambino, infatti, sarebbe stato trovato in cortile appoggiato alla rete del giardino. “Abbiamo il sospetto che fosse lì in giardino da mezzora considerata la fine della ricreazione”.

Eppure il piccolo è seguito da una insegnante e da una operatrice che hanno il compito di seguirlo sempre anche per andare in bagno.

Il precedente

Nelle scorse settimane un altro allarmante episodio: due bambine di 6 anni, ai primi giorni della primaria, sono uscite dal loro istituto scolastico per andare a trovare la nonna di una di loro. La donna quando si è ritrovata le due bambine davanti alla porta è rimasta sotto choc.

Ha avvertito subito il figlio che si è precipitato a recuperare le due piccole per riportarle in classe nella scuola Santa Maria Goretti dell’istituto comprensivo Montessori – Maria Clotilde Pini, vicino a viale Libia.

Una volta a scuola è scoppiato il caos. I genitori delle due bambine hanno chiesto conto di quanto accaduto insistendo sui rischi scampati: le piccole potevano essere investite o avvicinate da qualche malintenzionato.