Sono stati fissati per domani lunedì 16 ottobre i funerali di Pamela Pelle, la 39enne, moglie del titolare del ristorante dei vip “Rinaldi al Quirinale”, morta pochi giorni dopo aver dato alla luce la terza figlia.
Ad annunciare i funerali il marito della donna, il ristoratore proprietario di “Rinaldi al Quirinale”. L’inchiesta va avanti
Eseguita l’autopsia, la procura di Tivoli – che dopo la denuncia del marito indaga per omicidio colposo – ha autorizzato le esequie. Ad annunciarle il marito, Vincenzo Rinaldi. “Ciao amore mio. Purtroppo è arrivato il giorno del tuo ultimo saluto. Chi avrà piacere si terrà nella Chiesa di San Martino alle ore 11 a Monterotondo. Ciao piccolo angelo”, ha scritto sui social.
Qualche giorno fa l’altro struggente annuncio: “Chi avesse il piacere di mettere una foto dentro l’album dei ricordi con il nostro dolce angelo per il suo ultimo viaggio può mandarlo qui”.
Dalla felicità all’incubo
Dalla felicità all’incubo. Il 2 ottobre il ristoratore aveva annunciato la nascita della terzogenita: “Benvenuta Vittoria. Grazie alla Super Mamma Pamela che ci ha regalato un’altra gioia”, aveva scritto aggiungendo peso e lunghezza della bambina. Pochi giorni dopo un altro post, uno struggente addio: “Amore mio, non mi puoi lasciare così. Cosa dico ai nostri 3 gioielli… Eri te la nostra colonna portante! Io senza di te non ce la faccio! Dammi la forza amore mio”.
Il giorno dopo Vincenzo Rinaldi presenta la denuncia alla caserma dei carabinieri di Monterotondo, dove abita con la famiglia. Vuole capire se la morte della moglie poteva essere evitata, se ci sono stati segnali sottovalutati da chi l’aveva in cura.
Il dramma
La morte risale alla notte tra sabato 7 e domenica 8 ottobre. La donna, dopo il parto avvenuto il 2 ottobre al policlinico Gemelli di Roma, secondo il marito, avrebbe avuto dei sanguinamenti. Poi il malore improvviso, forti dolori al petto e che, la sera del 7 ottobre, hanno reso necessario il ricovero d’urgenza all’ospedale Santissimo Gonfalone di Monterotondo dove purtroppo i medici ben presto si sono dovuti ben presto arrendere e dichiararne la morte.
Durante l’ultimo mesi di gravidanza – sempre in base alla denuncia del ristoratore – per tre giorni Pamela sarebbe stata accompagnata al Gemelli in preda a malori vari senza essere ricoverata.
Il sequestro
I carabinieri della compagnia di Monterotondo hanno sequestrato la cartella clinica dell’ospedale cittadino, i colleghi quella conservata al policlinico romano. Ora il drammatico momento dei funerali.
