Roma, in ospedale per esami clinici ruba cellulari e picchia le forze dell’ordine: cileno arrestato

Un cittadino cileno ha approfittato della sua presenza in ospedale per fare alcuni esami strumentali per rubare vari cellulari e aggredire un poliziotto e una guardia giurata

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Botte da orbi tra tre ragazze minorenni in un liceo di Roma. Foto di repertorio.

Roma: la polizia di stato ha arrestato per rapina un 27enne che era stato ricoverato in ospedale e, dopo aver rubato i telefonini ad alcuni  pazienti e a dei medici, ha malmenato l’agente che aveva scoperto il furto e stava cercando di fermarlo.

Un cittadino cileno ha approfittato della sua presenza in ospedale per fare alcuni esami strumentali per rubare vari cellulari e aggredire un poliziotto e una guardia giurata

I fatti sono avventi nell’ospedale capitolino di Tor Vergata, nella parte est della Città Eterna, quando l’indagato ha pensato bene di fare incetta di telefonini approfittando del suo stato di degenza nel nosocomio romano.

Oltre al poliziotto è stato aggredito, nei giorni scorsi e nello stesso episodio, anche una guardia giurata.

Bloccato e identificato, l’arrestato è un cileno di 27 anni che si trovava sul posto per fare degli esami clinici strumentali e, approfittando di alcuni momenti di distrazione ha derubato dei cellulare medici e pazienti, rubando innanzitutto l’Iphone di un medico e poi rubandone altri ancora, senza ritegno.

Sia il poliziotto che la guardia giurata in servizio nell’ospedale sono stati attaccati con calci, testate e pugni e alla fine l’agente è riuscito a fermarlo e ammanettarlo.

Successivamente, entrambi feriti dal sudamericano 27enne, sono stati refertati con alcuni giorni di prognosi.

La procura capitolina ha chiesto la misura della custodia cautelare in carcere per l’indagato, che è stato denunciato per il reato di rapina impropria e aggressione a pubblico ufficiale, venendo messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per l’approfondimento delle indagini sulla sua posizione.

Come sempre ricordiamo che ogni indagato è da considerarsi come presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e le prove che si formeranno nel corso dei vari gradi del processo.