Roma, presta la moto ad un “amico” che torna armato e lo ricatta per restituirla

Furto ed estorsione in strada a San Lorenzo: denaro per restituire la moto chiesta in prestito per fare un giro

Roma, a San Lorenzo la notte cambia il volto del quartiere universitario, dove sulle strade non c’è più il pacifico movimento di giovani studenti di buona famiglia, ma ladri, spacciatori e liti che spesso finiscono con pesanti minacce o risse.

Dopo l’accoltellamento dello scorso settembre nella follia sanguinaria che ha coinvolto tre persone, solo qualche giorno fa un altro reato stavolta di tipo predatorio aggravato da minacce di morte e ricatto, è accaduto in via dei Volsci, dove il prestito di una moto si è trasformato in incubo per il proprietario.

Furto ed estorsione in strada a San Lorenzo: denaro per restituire la moto chiesta in prestito per fare un giro

Era forse apparsa come una persona incapace di rubare o commettere violenza, il 42enne che nelle ultime ore è stato arrestato a Via dei Volsci con l’accusa di reato di estorsione dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo, a danno di un residente che avrebbe passato “grazie” a lui ore di terrore sotto la minaccia di una roncola.

I fatti sono avvenuti lo scorso giugno, quando un giovane su richiesta dell’indagato, gli aveva prestato la sua moto di grossa cilindrata. La scusa era stata di voler fare solo un giro per provarla, ed aveva convinto il proprietario del veicolo.

Una cosa innocente che in un presunto rapporto di fiducia con il 42enne indagato, non aveva visto il proprietario del due ruote né diffidente né preoccupato. Un errore di valutazione del soggetto che gli è invece costato caro quando il finto amico si è ripresentato nello stesso punto in cui la moto gli era stata prestata ma a piedi.

Da lì in un attimo il 42enne si sarebbe rivelato in tutta la sua ferocia, tirando fuori una roncola e minacciando il centauro che se non gli avesse dato del denaro non avrebbe rivisto la moto.

La vittima minacciata di morte per 80 euro

Alla richiesta di poco meno di un centinaio di euro, la vittima avrebbe però rifiutato per non cedere ad un ricatto che poteva trasformarlo in una continua fonte per il malvivente. Quando quest’ultimo è poi fuggito il centauro è andato a denunciare subito l’accaduto ai Carabinieri, nella speranza di recuperare la moto e far catturare il ladro.

E’ stato proprio il proprietario a ritrovare la moto in strada qualche giorno dopo, e proprio grazie al mezzo i militari sono riusciti a risalire all’identità del 42enne, arrestato è accompagnato presso il carcere Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Ora dovrà rispondere del reato di estorsione, del quale è gravemente indiziato.

Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui l’indagato è da ritenersi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.