Roma, armato di forbici ferisce tre persone: paura nei quartieri universitari

Roma, notte di terrore tra San Lorenzo e il quartiere Tiburtino: la caccia all'uomo dopo tre gravi aggressioni a colpi di forbici 

Aggressioni notturne. Fermato uomo armato di forbici - foto free
Roma: una follia sanguinaria che è durata almeno un paio d’ore, ha attraversato a piedi l’ampio quadrante cittadino tra i due quartieri universitari di San Lorenzo e Piazza Bologna la scorsa notte. Tre le persone ferite gravemente da un uomo di colore che impugnava un’arma da taglio. Il presunto autore è stato fermato.

Roma, notte di terrore tra San Lorenzo e il quartiere Tiburtino: la caccia all’uomo dopo tre gravi aggressioni a colpi di forbici

E’ indiziato di gravi lesioni e tentato omicidio il cittadino somalo che la scorsa notte avrebbe sparso il terrore per le vie di San Lorenzo e poi fuggire verso la zona della Stazione Tiburtina Piazza Bologna e Termini.

E’ stata la segnalazione di un cittadino all’1,00, a mettere i poliziotti alla ricerca di un uomo di colore, che secondo le prime ricostruzioni avrebbe ferito una persona in strada tra Via dei Volsci e Via degli Equi, con una grossa arma da taglio.

Un primo identikit avrebbe fornito agli agenti una serie di elementi importanti per riconoscerlo, e cioè una felpa rossa e uno zaino, caratteristiche che sarebbero appartenute anche ad un secondo episodio di violenza ieri notte registrato nella zona della Tiburtina, dove un’altra pattuglia del Commissariato Sant’Ippolito è intervenuta per soccorrere un uomo in via degli Etruschi, poi trasportato al Policlinico Umberto I.

E’ stata la stessa vittima una volta giunta in ospedale a riferire agli agenti cosa era successo, e di essere rimasto ferito alle braccia dov’è stato colpito con un’arma bianca, per intervenire in una lite tra un uomo di colore armato e un italiano rimasto gravemente ferito e trasportato al San Giovanni.

L’ultima segnalazione è poi arrivata sempre da San Lorenzo e stavolta  per un uomo ridotto in gravissime condizioni e riverso a terra, dopo essere stato bersagliato di fendenti al corpo e alla testa.

L’uomo trasportato d’urgenza al Policlinico Umberto I, è presumibilmente un’altra vittima della follia del 36enne somalo intercettato grazie all’identikit dei testimoni poco più tardi nella zona di Termini, mentre tentava di nascondersi nel sottopasso Turbigo camminando verso via Giolitti.

A scovare il presunto aggressore, gli uomini del Commissariato Viminale che alla vista del soggetto lo hanno braccato nonostante il suo tentativo di accelerare e sparire per le strade della zona. Sulle mani l’uomo aveva ancora le tracce di sangue delle presunte liti in cui potrebbe essersi lasciato alla spalle ben tre feriti.  Nello zaino gli agenti hanno anche rinvenuto le grossi forbici con le quali potrebbe aver accoltellato le tre persone soccorse.

Il fermato è ora gravemente indiziato per tentato di omicidio ed è stato denunciato in stato di libertà per lesioni aggravate.