Roma, benzinaio fuorilegge al Tuscolano: sequestrati e donati ai Vigili del fuoco 3500 Lt di gasolio illegale

La partita di oltre 3500 litri di gasolio stava per essere venduta in un distributore del Tuscolano: avrebbe provocato danni irreversibili ai motori delle auto

Foto non collegata ai fatti

Oltre 3500 litri di gasolio illegale, con una miscela che una volta immessa negli autoveicoli comuni li avrebbe danneggiati in modo irreparabile, è stata sequestrato dai militari del I Nucleo operativo metropolitano della Guardia di Finanza di Roma, in un distributore del Quartiere Tuscolano.

Solo in queste ore, dal giorno dell’operazione delle Fiamme Gialle, le analisi tecniche del prodotto hanno dato esito positivo per un altro impiego del carburante per mezzi pesanti. Per questo lo stesso è stato donato alle Scuole Centrali Antincendi “Roma Capannelle” del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

La partita di oltre 3500 litri di gasolio stava per essere venduta in un distributore del Tuscolano: avrebbe provocato danni irreversibili ai motori delle auto

Nel corso di una lunga indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, i finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Roma, erano arrivati a scovare in un distributore di benzina nel quartiere Tuscolano, un enorme quantitativo di miscela di gasolio non autorizzata.

Ben 3500 litri di carburante, che il titolare dell’esercizio stava commercializzando, servendolo ai proprietari di comuni veicoli privati, e che una volta immesso avrebbe portato come conseguenza dei danni irreversibili al motore.

Con il blitz dei finanzieri la frode è stata scoperta e il prodotto sequestrato, con la chiusura dell’attività commerciale fino al termine delle analisi del
campione prelevato dal distributore, ed eseguite dal Laboratorio Chimico dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.

Ed il risultato, che ha portato alla denuncia del titolare dell’esercizio per frode in commercio e sulla normativa accise per le miscelazioni, è stato proprio quello di “Un “punto di infiammabilità” più elevato rispetto a quello previsto, che rendeva il gasolio stoccato per la rivendita non idoneo” fino a risultare perfino pericoloso per le autovetture, con il rischio di un malfunzionamento durante la marcia oltre al danneggiamento del motore.

Con il sequestro del carburante anche l’attività dell’impianto di distribuzione stradale al Tuscolano è stata sospesa dall’Autorità Giudiziaria, fino a quando il nulla osta, dopo le perizie tecniche dell’Agenzia delle dogane, non è arrivato con parere favorevole sulla qualità del carburante per altro uso.

La partita di gasolio sequestrata a quel punto, è stata consegnata dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma alle Scuole Centrali Antincendi “Roma Capannelle” del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che la utilizzerà per la propria attività istituzionale.

Gli automezzi in dotazione alla scuola di formazione dei Vigili del
Fuoco – spiegano – hanno motori predisposti per essere alimentati anche con tale tipologia di prodotto energetico“.