Dragona, 40enne investita nella zona industriale. La denuncia: “Pedoni in pericolo senza marciapiedi” (VIDEO)

La zona industriale-artigianale di Dragona pericolosa senza marciapiedi e strisce pedonali: investita una donna costretta a camminare in strada 

Ogni giorno per i lavoratori che arrivano con i mezzi pubblici e poi si spostano a piedi verso le aziende che si trovano nella zona industriale-artigianale di viale Charles Lenormant, quella camminata di poche centinaia di metri è un’avventura pericolosa. Senza marciapiedi le persone si trovano a dover camminare praticamente in mezzo alla strada, attraversando senza nemmeno la sicurezza delle strisce pedonali.

Proprio qui nel tratto di carreggiata dove c’è la più alta frequenza di circolazione di veicoli che arrivano spesso sparati, è stata investita l’impiegata 40enne di un’azienda di ricerca, ricoverata in brutte condizioni al Sant’Eugenio.

La zona industriale-artigianale di Dragona pericolosa senza marciapiedi e strisce pedonali: investita una donna costretta a camminare in strada

E’ stato un soccorso difficile e durato a lungo, quello degli operatori dell’Ares 118 che ieri sono intervenuti in Viale Charles Lenormant a seguito del terribile impatto tra un’auto e una donna a piedi, sbalzata sull’asfalto pieno di vetri, che erano già lì prima che lei ci finisse sopra tagliandosi e riempiendosi di fratture ed escoriazioni.

La persona alla guida dell’auto si è fermata a prestare soccorso, ma per l’impiegata 40enne arrivata in zona per recarsi al lavoro, le prossime ore saranno decisive. La donna dovrà essere operata al Sant’Eugenio dov’è stata ricoverata in pessime condizioni.

La rabbia dei lavoratori della zona: “E’ un angolo abbandonato. Altroché mobilità sostenibile”

L’investimento, nelle ultime ore ha acceso la rabbia dei suoi colleghi e di tanti lavoratori, che come lei subiscono i disagi delle condizioni disastrose di quest’angolo di Municipio abbandonato, e senza quei servizi minimi di cui hanno diritto tutti i cittadini, per circolare a piedi senza rischi.

Nonostante la presenza delle tantissime aziende in cui le persone arrivano da Roma con i mezzi pubblici, e alcune attività di ristorazione – una proprio di fronte al punto dell’incidente -, non esistono passaggi sicuri per arrivarci.

Le aiuole sparti traffico dove si cerca un varco per tagliare il percorso in mancanza di alternative, sono una selva che nasconde vetri rotti e serpi, se non di peggio.

Senza i marciapiedi poi, l’unico modo di arrivare al lavoro dalla Via dei Romagnoli, è attraversare quel tratto di V.le C. Lenormant e camminare sul ciglio della strada, o addirittura in mezzo alla carreggiata, per evitare la vegetazione invadente che nasconde alla vista auto, pedoni e cartelli, esponendo i pedoni al rischio di essere centrati dalle auto.

Non si tratta più di un allarme al potenziale pericolo, ma la peggiore delle ipotesi che si è verificata stavolta. Dopo anni di segnalazioni cittadine e di richieste ignorate, quella strada è invece rimasta solo una strada, impossibile da attraversare, e priva anche di strisce pedonali.