Roma, accelerazione sul fronte sgomberi: ecco dove e con quali rischi

Sgomberi: i senzatetto rifiutano alloggi alternativo. Rischio di nuove occupazioni

Gli sgomberi a Termini

Via gli occupanti all’ex Mattatoio e nei pressi della stazione Termini. Altra giornata di sgomberi a Roma con i caschi bianchi e i carabinieri al lavoro. La maggior parte di chi è stato costretto a sloggiare però ha rifiutato alloggi alternativi.

Sgomberi: i senzatetto rifiutano alloggi alternativo. Rischio di nuove occupazioni

Nel primo blitz, all’alba di ieri, giovedì 28 settembre, la Polizia Locale, gruppo Gssu (Gruppo sicurezza sociale urbana), ha provveduto a sgomberare due capannoni di proprietà di Roma Capitale all’ex Mattatoio di Ponte Testaccio. Due aree trasformate in favelas ora restituite libere e bonificate al Patrimonio e alla Sovrintendenza capitolina in attesa di essere adibite ad altri scopi.

All’interno dell’ex Mattatoio gli agenti della Municipale hanno trovato 23 persone – di cui solo tre donne – tra i 30 e i 50 anni. Agli occupanti abusivi, per lo più bosniaci, tunisini, algerini e rom è stata offerta assistenza alloggiativa alternativa dalla Sala Operativa Sociale di Roma Capitale. Per evitare nuove occupazioni una ditta preposta si occuperà d’ora in poi di monitorare il sito h 24, per scongiurare occupazioni, in attesa di nuove assegnazioni.

All’ex Mattatoio convivono da anni gli spazi dell’Università – come quelli che hanno ospitato la terza sessione del dibattito pubblico sul progetto Stadio della Roma di Pietralata – e capannoni abbandonati divenuti negli anni una piccola favelas, costeggiata da discariche.

A Termini

Sempre ieri mattina altro blitz: nella zona della Stazione Termini assediata da pusher sbandati e disperati nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine i carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini, con la collaborazione delle unità antidegrado del comune di Roma Capitale, hanno proceduto allo sgombero di bivacchi e giacigli. I colonnati sotto piazza dei Cinquecento davanti alla pensilina di accesso alla fermata della metropolitana sono stati liberati. Ma l’intervento è stato esteso in tutta la piazza.

Dopo gli sgomberi i luoghi sono stati igienizzati e messi in sicurezza dagli operatori dell’Am. Ai nove senzatetto, tutti già censiti, è stata offerta accoglienza presso strutture dedicate da parte dell’unità Assistenza Emarginati del Comune di Roma Capitale. Tutti, però, hanno rifiutato. E’ probabile quindi che tornino per cercare riparo a Termini o in piazza limitrofe.

L’attività rientra nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.