Bonus trasporti 2023, nuovo click day il 1 ottobre: a chi spetta, importo e come partecipare

A chi spetta, come funziona e come richiederlo

Bonus trasporti
Bonus trasporti -canaledieci.it

Bonus trasporti 2023: il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 25 settembre 2023, ha incrementato di 12 milioni di euro il fondo destinato al bonus trasporti. Per richiedere il contributo, di 60 euro, il 1° ottobre è previsto un nuovo click day. Nell’articolo tutte le informazioni.

Grazie al rifinanziamento del Fondo istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sono stati integrati i 100 milioni di euro per sostenere l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblico. Si integrano così i 100 milioni di euro stanziati con il cosiddetto Decreto Carburanti (convertito poi in Legge 10 marzo 2023 n 23) e destinati a sostenere, con un contributo fino a 60 euro, l’acquisto di un abbonamento mensile, plurimensile e annuale per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici su gomma e rotaia.

Bonus
Bonus trasporti – canaledieci.it

Per il momento non è ancora possibile richiedere il contributo. Il nuovo nuovo click day è previsto per domenica 1 ottobre a partire dalle 8:00. La misura riguarda tutti gli studenti e i lavoratori con un reddito inferiore ai 20mila euro ed è un aiuto per sostenere le spese degli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblici – locali, regionali e interregionali – e ai servizi di trasporto ferroviario.

Come richiedere il Bonus trasporti 2023 ad ottobre

Al momento non è possibile procedere con la richiesta del bonus trasporti per il momentaneo esaurimento della dotazione finanziaria prevista. Gli eventuali fondi residui, generati dal mancato utilizzo di bonus rilasciati nel mese di settembre 2023, saranno resi disponibili per nuove domande a partire dalle ore 8:00 del 1° ottobre 2023. La piattaforma resterà attiva fino all’esaurimento delle risorse. L’accesso all’area riservata avviene esclusivamente con SPID oppure con CIE.

Ricordiamo che il Bonus deve essere utilizzato acquistando un abbonamento entro il mese solare di emissione. Inoltre va verificato che il gestore del servizio di trasporto pubblico che interessa i richiedenti sia nell’elenco di quelli convenzionati. L’abbonamento può iniziare la sua validità anche in un periodo successivo. Il contributo può essere richiesto da persone fisiche con un reddito entro i 20 mila euro. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nella sezione dedicata.