Fiumicino, boom di richieste per trasporto scolastico e asili nido: cosa si sta facendo in Comune

Le iniziative dell’ente locale per rispondere alle necessità urgenti relative a trasporto scolastico e scuole dell’infanzia

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In occasione della riapertura delle scuole anche il Comune di Fiumicino è stato sommerso da un vero e proprio boom di richieste per il trasporto scolastico. Si tratta di un incremento pari a circa il 30% in più dell’anno precedente, le nuove domande sono state, infatti, 350 portando il totale complessivo a quota 1166. Si assottigliano, nel frattempo, anche gli elenchi dei bambini in lista d’attesa per l’accesso alla scuola dell’infanzia.

Le iniziative dell’ente locale per rispondere alle necessità urgenti relative a trasporto scolastico e scuole dell’infanzia

L’assessorato al trasporto pubblico e scolastico della Giunta locale presieduta dal sindaco Mario Baccini ha cercato di assorbire il surplus di studenti che ambiscono a utilizzare gli scuolabus per raggiungere i propri istituti, attivando 35 linee che rappresentano il massimo dello sforzo possibile, informa una nota dell’amministrazione, “per poter soddisfare il maggior numero di richieste possibile tenendo conto della disponibilità residua”.

Un ulteriore servizio di monitoraggio dei tempi di attesa dei mezzi di trasporto sarà messa a disposizione delle famiglie una volta che sarà stato predisposto il calendario definitivo delle varie corse. Si tratta, in particolare di un’applicazione visualizzabile su smartphone che permetterà ai genitori di visualizzare in tempo reale il movimento dello scuolabus a bordo del quale si trovano i propri figli.

Il Comune di Fiumicino è impegnato anche sul fronte delle liste dei bambini per i quali è stata fatta richiesta di accesso alle scuole dell’infanzia di competenza dell’amministrazione locale che, entro il 2027, intende portare al 33% il livello minimo di copertura dei posti necessari ad assorbire il fabbisogno complessivo. Nel frattempo sono stati ammessi alla frequentazione dei nidi comunali per l’infanzia altri 22 richiedenti.

L’ente locale punta ad ampliare la capienza dell’offerta scolastica e a rimuovere gli squilibri territoriali, facendo leva sull’utilizzo delle risorse poste a carico del Fondo di solidarietà comunale, ma anche grazie allo stanziamento dei finanziamenti provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Con la liquidazione della terza tranche da parte degli organismi dell’Unione europea potranno, infatti, a breve essere avviati i lavori per la ristrutturazione del nido di Foce Micina che aprirà i battenti nel prossimo anno, e quelli per la nuova struttura situata nella zona di Parco Leonardo. Due interventi che, nel complesso, amplieranno la capienza degli istituti dipendenti dal comune di circa 100 bambini.

L’assessorato alle Politiche scolastiche ha, pronti in rampa di lancio, altri due obiettivi. In primo luogo quello della costituzione di un Coordinamento Pedagogico Territoriale, per la fascia d’età compresa tra 0 e 6 anni per dare corpo a un progetto didattico educativo in continuità verticale tra nidi e scuole dell’infanzia.

La seconda iniziativa riguarda l’attivazione di corsi di formazione rivolti alle educatrici dei nidi e alle insegnanti della scuola dell’infanzia incentrati sulle importanti scoperte fatte nel campo delle neuroscienze per dare concreta attuazione al cosiddetto “Modello Fiumicino”, dedicato alla prima e seconda infanzia per migliorare le relazioni tra le fasi di insegnamento e l’apprendimento.