Tivoli, maxi-rissa tra sbandati per un apprezzamento di troppo a una ragazza: 3 denunciati

Botte da orbi per l'apprezzamento di uno dei tre denuciati ad una ragazza, con i tre sbandati che si picchiano in strada mettendo in allarme i cittadini

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Foto di repertorio

Tivoli: a Villa Adriana, dopo varie chiamate al 112 che segnalavano un gigantesco trambusto in città, le forze dell’ordine, con i carabinieri sul posto, sono intervenuti per sedare una rissa colossale.

Botte da orbi per l’apprezzamento di uno dei tre denuciati ad una ragazza, con i tre sbandati che si picchiano in strada mettendo in allarme i cittadini

In particolare, arrivando in via Lago di Annone, i militari dell’Arma hanno visto alcune persone, evidentemente protagoniste del pestaggio di gruppo, che stavano scappando via per dileguarsi nelle vie limitrofe proprio in quel momento.

A quel punto i carabinieri del nucleo Radiomobile della compagnia di Tivoli, arrivati a supporto insieme al personale medico dell’Ares 118, giunto con un ambulanza, hanno proceduto ad arrestare un nomade di 39 anni, un ucraino di 36 e un 46enne romeno, già noti alla forza pubblica  come autori di precedenti reati e che in questa ultima circostanza apparivano ai loro occhi come visibilmente su di giri per aver bevuto troppo alcol.

Dalla successiva identificazione, si è scoperto che il motivo che ha generato la rissa con botte da orbi tra di loro, sarebbe stato un apprezzamento “pesante” a sfondo sessuale che il nomade 39enne avrebbe rivolto ad una ragazza, non identificata, che era in compagnia del romeno e dell’ucraino.

Al termine dei rilievi, i tre cittadini stranieri sono stati denunciati all’Autorità Pubblica per rissa.

Come sempre in questi casi, tuttavia, data l’attuale fase delle indagini preliminari, ricordiamo ai nostri lettori che tutti gli indagati al momento vanno considerati come presunti innocenti, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e con le prove eventuali che si formeranno nel corso dei processi.

Proprio pochi giorni prima, in un’altra zona dell’hinterland romano, ai Castelli, nella città di Genzano, un episodio molto simile, con un’altra rissa per futili motivi, aveva portato all’identificazione con denuncia di un gruppo di giovanissimi picchiatori che se le erano date di santa ragione.

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