Roma: i carabinieri della compagnia capitolina di Piazza Dante, insieme ai colleghi del Gruppo Roma, hanno effettuato un pattugliamento speciale del territorio nell’area di piazza Vittorio Emanuele e vie limitrofe, e il bilancio delle attività è di 3 arresti e 5 denunce.
Un dipendente di un negozio ha visto il clochard straniero rubare un cellulare presente nel negozio e c’è stata una lotta violentissima tra i due a calci e pugni
Inoltre, per la giovane età dell’arrestato e per la violenza mostrata nel compiere il reato del quale è attualmente sospettato, va evidenziato l’arresto di un cittadino straniero di 22 anni, della quale non è stata specificata la nazionalità, senza fissa dimora e con precedenti, per aver forzato la serratura di una vetrina di esposizione, posizionata in via Giovanni Giolitti, nell’area della Stazione Termini di Roma, rubando un telefono cellulare.
In particolare c’è stato l’arresto di una donna di 27 anni, che ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Civitavecchia, in aggravamento dell’obbligo di dimora nel comune di Roma cui era sottoposta per rapina impropria, ripetutamente violato.
L’uomo tuttavia è stato visto nell’atto di rubare il cellulare da un addetto alle vendite con il quale ha iniziato a fare a botte selvaggiamente prima di essere bloccato definitivamente dai Carabinieri.
Infine, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino romeno di 33 anni, senza fissa dimora e con precedenti, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Roma. L’uomo deve scontare una pena residua di due mesi e 23 giorni di reclusione per reati di atti persecutori e lesioni personali aggravate.
L’uomo insieme a una sua connazionale di 53 anni sono stati anche denunciati per ricettazione poiché trovati in possesso di 5 carte di credito, intestate ad altrettante persone, risultate rubate.
Lo scorso luglio c’era stato l’arresto di un clochard somalo di 26 anni a Piazza delle Crociate, zona capitolina limitrofa a piazza Bologna, perchè l’aggressore aveva cercato di rapinare due autisti di un bus in sosta diretto in Romania, minacciandoli con una bottiglia rotta.
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