Roma, omicidio del carrello: identificata la vittima

La vittima, abbandonata nel carrello, risultava schedata: indagini nel giro dei pusher

Omicidio del carrello a Tor Cervara

E’ un 24enne di nazionalità nigeriana l’uomo ucciso a colpi di pistola e poi abbandonato per strada, a Tor Cervara, in un carrello della spesa. Gli investigatori della Squadra Mobile lo hanno identificato grazie alle impronte digitali. Il giovane è risultato schedato per problemi legati alla droga.

La vittima, abbandonata nel carrello, risultava schedata: indagini nel giro dei pusher

Il nome però non è stato rivelato, anche perché in Italia, in attesa di documenti, avrebbe usato più alias.

L’identificazione comunque conferma che la sfera del delitto potrebbe essere maturata proprio nel mondo del piccolo spaccio.

Alcuni testimoni avrebbero riferito che il 24enne di fatto frequentava diversi pusher. Il giovane era residente in uno dei quattro palazzi scheletro, perché mai ultimati, tra Tor Sapienza e Tor Cervara.

Intanto è spuntata una testimone che avrebbe riferito di aver visto la vittima proprio il giorno del delitto, venerdì primo settembre, discutere con due uomini.

La discussione in mattinata poco prima del ritrovamento del cadavere, segnalato alle ore 13.30 da passanti. Gli investigatori non escludono che possano essere gli assassini.

La ragazza che afferma di aver visto chi potrebbe aver sparato al 24enne, però, deve ancora essere ascoltata dalla pm Margherita Pinto, che indaga sull’omicidio. Per ora è stata sentita dagli investigatori e su quanto riferito ci sono indagini in corso.

La giovane –  che era sul posto mentre la Squadra Mobile effettuava i rilievi – avrebbe riferito di aver incontrato la vittima per comprare da lui della marijuana. Lo avrebbe visto correre via da alcune persone, poi girarsi. Subito dopo avrebbe sentito degli spari.

Una versione che va tutta verificata e non collima col trasporto del cadavere poi col carrello. Di fronte a testimoni i killer sarebbero scappati subito via.

Il giovane con precedenti per spaccio e reati contro il patrimonio era una delle decine di persone che negli scheletri di palazzi in costruzione di via Tallone hanno trovato un rifugio di fortuna.

Il giallo del carrello

E’ probabile che il delitto sia stato compiuto da un uomo che poi assieme al complice abbia cercato di sbarazzarsi del cadavere mettendolo nel carrello della spesa. Un punto questo, però, tutto da chiarire.

Lo scopo era quello trascinare il carrello fino in strada per poi tentare di farlo sparire altrove allontanando i sospetti dai palazzoni occupati o, all’opposto, era un tentativo di farne ritrovare il corpo?

Omicidio del carrello a Tor Cervara
I palazzi perlustrati dalla polizia dopo il rinvenimento del cadavere nel carrello. Foto Canaledieci