Roma, a rischio apertura la scuola media Montessori-Pini: protesta e lettera alla Meloni

La media della scuola Montessori Pini era stata attivata lo scorso anno: ora lo stop

L'istituto Montessori Pini

L’ Istituto Comprensivo Montessori – Pini, al quartiere Trieste, nonostante gli iscritti, le coperture economiche e i professori formati con la specializzazione Montessori, quest’anno rischia di non aprire la prima media su disposizione dell’Ufficio Scolastico Regionale.

La media della scuola Montessori Pini era stata attivata lo scorso anno: ora lo stop

Docenti, genitori e alunni, ieri, venerdì primo settembre si sono dati appuntamento nel cortile d’ingresso della scuola al civico 41 di via di Santa Maria Goretti, per protestare e salvaguardare il futuro dell’istituto comprensivo Montessori – Pini, scuola statale completamente a metodo Montessori fondata da Maria Clotilde Pini, allieva di Maria Montessori, l’appello lanciato dalle famiglie.

A dieci giorni dalla riapertura della scuola, insegnanti e genitori hanno scritto al premier Giorgia Meloni e al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.

Avviata nel 1907 per volere di Maria Montessori, la scuola Pini non ha mai abbandonato la vocazione della sua fondatrice Maria Clotilde Pini, allieva della Montessori puntando alla formazione degli studenti all’insegna dell’autonomia e della responsabilità.

Da qui la decisione dell’anno scorso di aprire un percorso pubblico di sperimentazione con l’apertura della scuola media.

La lettera

Per le mamme e i papà “una scuola interamente a metodo la sperimentazione può dare risultati davvero eccezionali”, riporta la lettera.

Lo sanno i ragazzi che lo scorso anno hanno iniziato questa straordinaria esperienza e lo sappiamo noi genitori che abbiamo fortemente voluto che i nostri figli intraprendessero questo percorso – si legge ancora – Lo sanno i docenti formati al metodo che hanno contribuito con la loro preparazione, la loro dedizione ed il loro entusiasmo a portare a termine un anno scolastico entusiasmante”.

Eppure sono arrivate disposizioni dal ministero di smistare i 17 alunni iscritti alla prima media. E di conseguenza non partirà nemmeno la seconda.

Eppure lamentano i genitori: “Ostacoli giuridico-amministrativi non stanno consentendo l’attivazione della nuova prima media e la prosecuzione della seconda classe con la garanzia della continuità didattica con il metodo Montessori”.