Roma, coppia armata rapina la posta in pochi minuti e scappa: blitz da 45mila euro

Rapina chirurgica da 45mila euro da parte di due uomini armati e a volto coperto che hanno atteso l'apertura della posta e hanno colpito in pochissimi minuti

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A Roma c’è stato un colossale blitz con una rapina alla posta nel quarto municipio della Capitale quando due banditi, armati e a volto coperto e vestiti con dei camici hanno derubato per 45mila euro la filiale delle poste che si trova in via Adriano Fiori, al Nomentano.

Rapina chirurgica da 45mila euro da parte di due uomini armati e a volto coperto che hanno atteso l’apertura della posta e hanno colpito in pochissimi minuti

Il blitz è avvenuto questa mattina all’apertura della filiale, mercoledì 30 agosto, con la coppia di rapinatori armata che ha preso in ostaggio e minacciato i dipendenti e il direttore della posta per farsi aprire la cassaforte e prendere i plichi contenenti almeno 45mila euro in contanti per poi scappare.

Del caso si sta occupando in queste ore la polizia di stato che dopo aver sentito tutti i testimoni e visionato i filmati delle telecamere di videosorveglianza approfondirà le indagini per capire se qualcuno facesse da palo, che percorso hanno fatto per arrivare e scappare e con quale mezzo di trasporto eventualmente siano giunti sul posto i malviventi.

Un colpo chirurgico che di certo lascia pensare come si tratti di banditi e rapinatori esperti che sapessero bene quando e come colpire.

In un altro episodio invece, la macchina rubata da una banda ha messo a segno un colpo sradicando il roller cash della filiale della Banca Intesa su via Nomentana e poi i criminali sono scappati portando via con sé il contenitore e tutti i soldi contenuti all’interno dello sportello automatico.

Recentemente, in un articolo dello scorso 19 agosto, vi abbiamo raccontato di un blitz particolarissimo, quando ignoti hanno spaccato una vetrata e portato via uno sportello automatico presente all’interno del centro commerciale capitolino “Dima Shopping” a Bufalotta, che erogava credito in bitcoin.

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