A Roma il primo caso di spaccata per rubare un bancomat atm per Bitcoin

Spaccata con l’auto in un centro commerciale per portare via una delle poche casse atm per Bitcoin. Bottino da quantificare

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Primo caso di spaccata e furto di una cassa bancomat atm per Bitcoin a Roma. I banditi hanno rischiato perché in questi apparecchi, solitamente impiegati per trattative online, il contante potrebbe essere pochissino o anche non presente. Per questo il valore del furto è ancora tutto da calcolare.

Spaccata con l’auto in un centro commerciale per portare via una delle poche casse atm per Bitcoin. Bottino da quantificare

L’episodio si è verificato nella serata di ieri, venerdì 18 agosto, intorno alle ore 22,00. I banditi hanno impiegato una macchina per spaccare la vetrina del centro commerciale “Dima Shopping” in via della Bufalotta. Una volta all’interno, hanno portato via la cassa di un atm per bitcoin.

Sul posto gli agenti del commissariato Fidene che indagano per rintracciare i responsabili del furto. L’auto usata per la spaccata non è stata individuata ma saranno analizzate le immagini registrate dalle telecamere per risalire alla targa. Quasi certamente risulterà rubata.

Come funzionano gli atm per bitcoin

A Roma gli atm per Bitcoin sono una decina in tutto; in Italia sono una settantina. Le operazioni che può fare un atm per Bitcoin sono principalmente quelle legate all’acquisto di token. E molti preferiscono acquistare Bitcoin fisicamente piuttosto che online perché si può pagare in contanti: ciò può evitare la tracciabilità del denaro impiegato, per esempio. Solo presso gli atm, infatti, è possibile comprare Bitcoin pagando in contanti. Ed è possibile investire anche piccole somme.

Bastano solo alcuni minuti per acquistare cryptovalute e le commissioni sul prelievo oscillano tra il 4 e il 6 per cento.

Anche in Italia stanno facendo i loro esordi degli atm che non solo permettono di acquistare token ma anche di venderli e prelevare soldi in contanti. In questo caso, il tasso di conversione può arrivare anche al 10 per cento della quantità di Bitcoin venduti.