Roma, stabile abbandonato al Pigneto trasformato in regno dello spaccio: gli arresti

Fiume di arresti per spaccio di stupefacenti nel weekend: tra i sequestri anche il crack, la potentissima droga che provoca immediata dipendenza

Arresti per droga dal centro alla periferia - foto Carabinieri Roma

Sono state ore intense di controlli le ultime del weekend caratterizzate dai un fiume di perquisizioni e sequestri di stupefacenti tra il centro e la periferia romana.

Dopo il “fortunato” ritrovamento di oltre 20 chili di hashish in un cassonetto nella zona del Tuscolano, una sequela di arresti ha bloccato l’attività criminale di almeno nove persone, tutte con un ruolo centrale nello spaccio nei quartieri Pigneto, Talenti, Ottavia, La Storta e Tiburtino, con in mano centinaia di dosi di droga tra cocaina, hashish, marijuana e crack, la droga “ninja”, potentissima e che non dà scampo in quanto a dipendenza.

Fiume di arresti per spaccio di stupefacenti nel weekend: tra i sequestri anche il crack, la potentissima droga che provoca immediata dipendenza

In via Casilina Vecchia, al Pigneto, in tre senza fissa dimora avevano preso praticamente possesso di uno stabile in stato di abbandono per spacciare comodamente, e lontano da occhi e controlli delle forze dell’ordine, hashish e cocaina.

Quando i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante, sono arrivati lì dove non arriva nessuno a meno che non sia interessato ad acquistare lo stupefacente, si sono trovati di fronte al degrado assoluto, sia per il luogo sia per l’attività criminale.

All’interno dello stabile disabitato i tre complici due cittadini del Senegal di 23 e 24 anni, e una cittadina romena di 37anni, tutti senza fissa dimora e con precedenti, avevano stabilito la loro base per lo spaccio, dove in quel momento erano stati occultate oltre 30 stecchette di hashish e svariate dosi di cocaina, con denaro contante provento dello spaccio.

In zona Talenti nelle stesse ore, due persone sono state arrestate, dopo i controlli in strada che hanno permesso di accertare in via Ugo Ojetti, che sia un romano di 43 anni, che un 44enne entrambi corrieri della droga, stavano trasportando all’interno dei loro veicoli dosi di cocaina e hashish, e che in un caso per salvaguardare il carico, uno degli arrestati aveva con sé un coltello serramanico di oltre 20 centimetri.

Sono stati i Carabinieri della Stazione di Roma Ottavia invece a portare alla luce un pericoloso giro di spaccio di crack gestito da un 40enne, con precedenti.

L’uomo è stato fermato a bordo di un’auto a noleggio, che utilizzava per portarsi in giro decine di dosi di cocaina, hashish, e crack, con tanto di materiale per tagliare e confezionare lo stupefacente al momento.

Una pratica imitata anche dal 34enne italiano che i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro hanno arrestato in via dei Monti Tiburtini, colto in flagranza dopo aver ceduto dello stupefacente dal finestrino dell’autovettura a noleggio ad un soggetto riuscito a fuggire alla vista dei militari. All’interno del mezzo, gli uomini dell’Arma hanno poi rinvenuto una trentina di  altre dosi di cocaina.

Tutti gli arresti sono stati convalidati, e i procedimenti versano nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.